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Napoli, a Capodimonte arriva ‘Vacuo’: opera in memory foam del Collettivo Damp

L'installazione, visibile al pubblico gratuitamente fino al 30 luglio, troverà posto nella sala Impasti dell'Istituto Caselli-Real Fabbrica di Capodimonte a Napoli

Pubblicato:04-06-2021 15:37
Ultimo aggiornamento:04-06-2021 16:12
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NAPOLI – Si intitola ‘Vacuo’ ed è un blocco di memory foam sottratto alla produzione industriale, ma è anche un’opera astratta che sollecita chi la contempla a riconoscere nella forma data alla materia tutti i gesti che l’umanità compie quotidianamente e attraverso i quali disegna e dà forma alla materia e alle sue infinite possibilità, unendo la fatica e l’arte del fabbricare alla capacità visionaria del creare e dell’innovare. L’installazione troverà posto nella sala Impasti dell’Istituto Caselli-Real Fabbrica di Capodimonte a Napoli.

L’opera del Collettivo Damp, visibile al pubblico gratuitamente fino al 30 luglio, “è il gesto con cui si avvia un lavoro per raccontare i luoghi e il loro rapporto con l’arte del produrre e del fare impresa. La storia del territorio e le sue stratificazioni”. A sottolinearlo Maria D’Ambrosio e Giovanni Petrone, ideatori del progetto Materia Viva.

Dopo Palazzo Fondi, Capodimonte segna un altro punto dell’itinerario che il progetto Materia Viva ha iniziato a tracciare per accendere attenzione ed interesse verso le aree e le attività produttive, attraverso la produzione di opere site specific.

“La presentazione di ‘Vacuo’ – precisano gli ideatori di Materia Viva – è occasione per interrogarsi e rivolgere uno sguardo più attento alle questioni legate ai processi produttivi, alla scelta delle tecnologie e dei materiali, alle idee che prendono forma, al loro caricarsi di valore o il loro svuotarsi di senso”.
L’appuntamento a Capodimonte è occasione per F2Lab e Casa del Contemporaneo di presentare il lavoro del Collettivo DAMP, ma anche di annunciare la realizzazione di un’altra opera necessaria a ‘segnare’ i luoghi di Materia Viva che coinvolgerà Caterina Morigi, artista che si concentra sui mutamenti della materia e ha già esposto in importanti spazi in Italia e non solo.


Il Comune di Marcianise, nel Casertano, ha destinato al progetto e alle finalità di Materia Viva una piazzetta urbana vicino l’ex Macello dove l’arte e il design pubblico potranno essere strumento di comunicazione sociale e di promozione territoriale.
Partner del progetto sono il Comune di Marcianise, l’Istituto Caselli-Real Fabbrica di Capodimonte, il Dipartimento di Architettura e Disegno industriale dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli, il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e le aziende Silver Prince e Airpol Italia.

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