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Mariantonietta Cutillo morta folgorata, l’Istat: ogni anno 3 milioni di incidenti domestici, più colpite le donne

Insieme ad anziani e bambini sono i soggetti più esposti

Pubblicato:04-05-2023 19:23
Ultimo aggiornamento:04-05-2023 19:23

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ROMA – “Per fortuna in Italia l’incidenza degli incidenti domestici, con esito non letale, non è elevatissima: nel 2021, nei tre mesi precedenti all’intervista, a noi risultano 600mila persone che hanno subito un incidente domestico. Per quanto riguarda invece il numero di incidenti, sempre nei tre mesi precedenti all’intervista, sono circa 750mila. Questo vuol dire che abbiamo un tasso di incidentalità di 10 persone ogni mille che subiscono un incidente domestico. Quasi nel 60% dei casi riguardano le donne, che insieme ad anziani e bambini sono i soggetti più esposti“. Così il ricercatore dell’ISTAT, Sante Orsini, interpellato dalla Dire in merito agli ultimi dati relativi agli incidenti domestici in Italia. Proprio ieri è morta folgorata nella sua abitazione a Montefalcione (in provincia di Avellino) una giovane ragazza di 16 anni, Mariantonietta Cutillo, trovata senza vita nella vasca da bagno. L’ipotesi più plausibile, al momento, è che si sia trattato proprio di un incidente domestico: molto probabilmente il cellulare della minorenne, che aveva tra le mani, e che a quanto pare era sotto carica, è caduto incidentalmente nella vasca da bagno innestando un corto circuito.

“Le donne sono le più colpite dagli incidenti domestici, considerata la minore partecipazione maschile all’attività di cura e di gestione domestica- spiega Orsini- mentre gli anziani sono colpiti perché maggiormente fragili e a rischio cadute; per quanto riguarda i bambini minori di 6 anni, invece, circa 10 su mille hanno subito un incidente. Non si tratta di dati trascurabili, ma per fortuna non tutti sono gravi. Anche quello delle casalinghe è un gruppo di popolazione particolarmente esposto: 3 incidenti su 10 che capitano alle donne riguardano le casalinghe”.

LE CADUTE PRIMA CAUSA DI INCIDENTE DOMESTICO

Tra le cause più frequenti degli incidenti domestici “la metà riguarda le cadute, sia per gli uomini sia per le donne- aggiunge il ricercatore- quindi seguono i tagli, mentre più rara è l’elettrocuzione (cioè la folgorazione causata dal passaggio di corrente elettrica attraverso il corpo), questo perché ormai gli impianti elettrici nelle abitazioni sono abbastanza a norma”.


In linea più generale, sempre secondo le indagini ISTAT, ogni anno nel nostro Paese si verificano più di 3 milioni di casi di incidente domestico. Circa 1 milione e 800mila dei soggetti coinvolti richiedono assistenza di pronto soccorso (PS) e, secondo le stime dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) su dati correnti, circa 135mila vengono ricoverati e 5.500 muoiono. Per prevenire gli incidenti domestici ma soprattutto fornire una breve guida di soccorso domiciliare, nel 2014 il Dipartimento di Medicina, Epidemiologia, Igiene del Lavoro ed Ambientale dell’INAIL ha redatto un quaderno dal titolo ‘La casa e i suoi pericoli’, scaricabile al seguente link: https://www.inail.it/cs/internet/docs/alg-pubbl-la-casa-e-i-suoi-p ericoli-quaderno.pdf

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