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Madonna di Trevignano, ecco cosa dice l’Osservatorio sulle apparizioni mariane

L'intervista a Suor Del Gaudio, direttrice dell'Osservatorio: "L'ultima parola è del vescovo diocesano"

Pubblicato:04-05-2023 12:53
Ultimo aggiornamento:04-05-2023 13:26
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madonna di trevignano
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ROMA – Tutti a Trevignano per il consueto appuntamento del 3 del mese. E in quello che assomiglia a un composto controcanto, mentre Gisella, per tutti la veggente, si divide tra telecamere profane e preghiere, a Roma, in via Merulana, l’Osservatorio sulle apparizioni mariane dice la sua: l’ultima parola è del vescovo del luogo. Lo ribadisce con fermezza all’agenzia Dire suor Daniela Del Gaudio, la direttrice: “Io sono una teologa, non mi interessa il singolo fenomeno Spetta al vescovo del luogo, non a noi”. Perchè l’Osservatorio infatti, che fa capo alla Pontificia Accademia Mariana Internationalis che riunisce i mariologi del mondo, si occupa di cultura, ricerca e formazione sulla Vergine Maria, ma anche di culti, santuari e di vigilanza sulla manipolazione del sentimento religioso, fino ad arrivare all’impegno di “liberare Maria dalle mafie e dal potere criminale” contro ogni mercificazione. Inchini, processioni, feste in cui la Madonna è spesso diventata simbolo di altro o del messaggio della peggior specie. Nel Consiglio del 14 gennaio 2018 è stato ufficializzato un ‘Corso sulle apparizioni’ il cui comitato ‘scientifico’ può dare un supporto di studio teologico, ma nulla di più sul riconoscimento delle apparizioni.

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“Gratuità” dei servizi ripete l’avvocato Claudio Cancelli dell’Osservatorio, specializzato nel reato di circonvenzione che parla esplicitamente di “dinamiche di illegalità” che possono insidiare questi fenomeni. “Accompagnare il sentimento di devozione” è il compito, richiama l’avvocato. Quell’aspetto mistico e popolare che aveva attraversato le cronache di Dino Buzzati nei suoi ‘Misteri d’Italia’ tra santi, guaritori e Madonne. A San Damiano Piacentino nel 1966 lo scrittore aveva ricordato lo strano caso di Rosa Quattrini e di quella Madonna che si calava sul pero. Ora è Gisella Cardia a raccontare di vederla e i ‘misteri’ italiani durano ancora oggi. Forse ancora una volta Buzzati non racconterebbe tanto della veggente ma delle folle devote di fedeli che continuano ad arrivare ogni 3 del mese, come accaduto anche questa ultima volta, senza cura delle polemiche o dei fermenti nei corridoi della Diocesi. Come se non aspettassero sigilli di verità, perché non serve: basta credere.


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