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Draghi riceve il premier giapponese Kishida: “La Russia cessi immediatamente le ostilità”

A Palazzo Chigi l'incontro per parlare di guerra in Ucraina e relazioni tra Roma e Tokyo. E il presidente del Consiglio lancia un appello all'omologo: "Riaprite in confini, vogliamo tornare a trovarvi"

Pubblicato:04-05-2022 14:27
Ultimo aggiornamento:05-05-2022 11:41

draghi kishida
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ROMA – “Nel nostro colloquio abbiamo riaffermato la condanna all’invasione russa dell’Ucraina. Continuiamo ad aiutare l’Ucraina e a esercitare pressione sulla Russia, perché cessi immediatamente le ostilità“. Così il premier Mario Draghi, nel corso di dichiarazioni alla stampa dopo l’incontro a Palazzo Chigi con il primo ministro del Giappone, Fumio Kishida. “Italia e Giappone sono impegnate perché si arrivi il prima possibile a tregue, anche localizzate, per permettere le evacuazioni di civili e favorire i negoziati di pace”.

Per Kishida, con la crisi in Ucraina “in questo momento la comunità internazionale si trova di fronte a un bivio decisivo. Stiamo per affrontare un momento cruciale per porre termine all’aggressione da parte della Russia e difendere fino in fondo un ordine fondato sulla pace”

IL RINGRAZIAMENTO A TOKYO PER FORNITURE GAS

Nel giorno in cui la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen presenta il sesto pacchetto di sanzioni contro Mosca che comprende lo stop al petrolio russo, Draghi ringrazia il Giappone per l’aiuto fornito all’Ue, consentendo forniture aggiuntive di gas. “I nostri Paesi sono alleati anche nella gestione delle emergenze legate alla guerra, prima fra tutte quella energetica. Ringrazio il Giappone per aver accettato con straordinaria prontezza che carichi di gas naturale liquefatto già pre-contrattualizzati con Paesi terzi siano reindirizzati verso l’Europa“, dichiara il premier in conferenza stampa insieme al suo omologo giapponese.


“RAFFORZARE IL PARTENARIATO INDUSTRIALE CON TOKYO”

Secondo Draghi, Italia e Giappone devono rafforzare il partenariato industriale, in particolar modo nei settori industriali: “L’alleanza tra Italia e Giappone si esprime anche attraverso una ricca cooperazione economica e commerciale. Il Giappone è il secondo mercato asiatico per le nostre esportazioni. Nel 2021 l’interscambio tra i nostri Paesi è stato di 12 miliardi di euro – ricorda il presidente del Consiglio – Dobbiamo rafforzare i nostri partenariati industriali – in particolare in settori innovativi, come l’energia rinnovabile, le biotecnologie, la farmaceutica, la robotica, l’aeronautica”.

L’APPELLO A KISHIDA: “VOGLIAMO VENIRE DA VOI, RIAPRITE I CONFINI”

Anche il Giappone riapra i confini ai viaggiatori, così come ha fatto l’Italia. Lo chiede il premier Mario Draghi, nel corso di dichiarazioni alla stampa dopo l’incontro con il premier giapponese Fumio Kishida. “L’amicizia tra i nostri Paesi è cresciuta grazie agli scambi tra i nostri cittadini. Penso, al grande numero di università ed enti di ricerca italiani con controparti giapponesi nel settore della scienza e della tecnologia. Dobbiamo rilanciare la mobilità, che è stata limitata a causa della pandemia di Covid-19 – sottolinea Draghi -. L’Italia ha riaperto i confini ai viaggiatori dal Giappone, anche per turismo. Auspichiamo una rapida ripresa del rilascio dei visti per lavoro e studio e il ripristino dell’esenzione di visto per turismo per i cittadini europei. Insomma, vogliamo tornare a trovarvi”, è l’appello a Kishida.

“TIMORI PER I TEST DELLA COREA DEL NORD”

“L’Italia, l’Unione Europea e il Giappone condividono l’importanza della stabilità e della sicurezza nell’Indopacifico“, assicura Draghi in conferenza stampa con il suo omologo giapponese. “Con il primo ministro Kishida abbiamo condiviso la preoccupazione per i test missilistici del regime nordcoreano. Dobbiamo continuare a mostrarci uniti e risoluti a difesa dell’ordine internazionale basato sulle regole – anche in riferimento ai Mari Cinesi e nello Stretto”.

KISHIDA: “AGGRESSIONE ALL’UCRAINA MINA EQUILIBRI ANCHE NELL’INDOPACIFICO”

A sua volta, Kishida rilancia l’importanza del tema della sicurezza globale: “L’aggressione all’Ucraina mina le fondamenta dell’ordine non soltanto europeo ma internazionale, e in questo voglio comprendere anche l’area dell’Indopacifico – spiega il primo ministro giapponese – Da questo punto di vista ci incoraggia molto il fatto che l’Italia abbia recentemente redatto un documento relativo all’area dell’Indopacifico, dimostrando attenzione per quest’area e la volontà di occuparsene. Approfondiremo la collaborazione con l’Italia nella prospettiva di realizzare un Indopacifico libero e aperto”.

“Oltre ai temi globali”, sul tavolo dell’incontro con il presidente del Consiglio Mario Draghi il primo ministro del Giappone Fumio Kishida porrà anche “la situazione geopolitica nell’Asia orientale, particolarmente tesa, anche alla luce del lancio di missili balistici dalla Corea del Nord, poche ore fa”.

Parlando a Palazzo Chigi, al termine dell’incontro con Draghi, Kishida spiega che “continueremo il nostro colloquio approfondendo temi che riguardano questa regione, incluso il tentativo di modificare in maniera unilaterale, e in un contesto che implica l’uso della forza, lo status quo del Mar Cinese meridionale e orientale“, segnalando “anche in questa area un rafforzamento repentino e poco trasparente delle capacità militari dei paesi costieri”. Sul tavolo con il presidente del Consiglio italiano “anche l’atteggiamento da tenere nei confronti della Corea del Nord“, prosegue Kishida, “facendo riferimento a temi come il rapimento di cittadini giapponesi e gli esperimenti missilistici e nucleari“.

“UNITI A ROMA IN SANZIONI SENZA PRECEDENTI A MOSCA”

“Giappone e Italia si trovano unite nell’attuare sanzioni di severità senza precedenti nei confronti della Russia e nel rafforzare gli aiuti all’Ucraina“. Kishida non ha dubbi sulla compattezza nell’azione contro Mosca. “Siamo concordi nel riconoscere quanto sia importante che la comunità internazionale, a partire dal G7, risponda con risolutezza all’aggresione in corso – afferma Kishida – e siamo concordi nel ritenere che entrambi i nostri Paesi hanno una comune responsabilità nel sostenere il popolo e il governo dell’Ucraina“.

“AUMENTIAMO COLLABORAZIONE IMPRESE RINNOVABILI E DIGITALE”

Infine, sul tema delle relazioni tra Roma e Tokyo, Kishida rimarca: “È importante il fatto che tra le imprese dei nostri Paesi sia già iniziata una collaborazione su settori come l’energia da idrogeno e il settore ferroviario. I nostri governi stanno lavorando per sostenere l’ulteriore sviluppo di una maggiore collaborazione tra le aziende in settori come le energie rinnovabili e la connettività”.

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