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Sit-in sindacati fuori la Regione Campania: “Stabilizzare gli Lsu, precari da 25 anni”

"Il governo centrale, dopo anni di stasi, ha deciso di mettere mano alla situazione dei lavoratori socialmente utili, stanziando somme utilizzabili per la loro stabilizzazione"

Pubblicato:04-05-2021 11:59
Ultimo aggiornamento:04-05-2021 15:11

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NAPOLI – Sono precari da 25 anni, ma, nonostante le risorse stanziate, la giunta regionale della Campania non ha ancora concluso l’iter per stabilizzarli. A denunciarlo sono le sigle sindacali che questa mattina hanno protestato con un sit-in fuori palazzo Santa Lucia.
“Il governo centrale, dopo anni di stasi, ha deciso di mettere mano alla situazione dei lavoratori socialmente utili, sia da un punto di vista normativo che finanziario, stanziando somme utilizzabili per la loro stabilizzazione che, di fatto, toglievano l’alibi alle amministrazioni per fargli firmare dei contratti di lavoro. Ad oggi – spiega alla Dire Giuseppe Metitiero della segreteria Cgil Campania – la Regione, dopo varie sollecitazioni, ha fatto fare i colloqui, ma non si decide a far firmare i contratti che hanno una copertura finanziaria da parte dello Stato. La nostra preoccupazione è che, passato il termine del 31 maggio, senza ulteriori proroghe, vivranno poi nell’incertezza del futuro. Questi lavoratori sono coperti dall’assegno cosiddetto Asu fino al 31 dicembre, ma dal 1 gennaio 2022 non sappiamo cosa può succedere”.

Per procedere all’assunzione degli Lsu sono stati stanziati circa 9.200 euro pro capite, somme che gli enti possono utilizzare per stabilizzare i lavoratori. “Tutti i Comuni – osserva Osvaldo Nastasi della segreteria Uil Campania – hanno usato queste risorse, anche quelli in dissesto.
Il Comune di Napoli ha usato quei fondi aggiungendo risorse dal bilancio del Comune, come hanno fatto tanti altri enti locali.
Quasi 2mila lavoratori sono stati già stabilizzati, non capiamo perché la giunta regionale rallenti l’iter. Eppure gli Lsu hanno fatto colloqui, sono risultati idonei rispetto alla procedura di stabilizzazione. Ma restano precari, da 25 anni, sottopagati, senza diritti”.

DOPO SIT-IN INCONTRO CGIL, CISL, UIL E ASSESSORE CAMPANIA SU LSU

Dopo il sit-in una delegazione di sindacalisti è stata ricevuta dall’assessore regionale al Lavoro Antonio Marchiello per discutere della vertenza degli oltre 600 Lsu della Regione Campania che attendono da 25 anni un processo di stabilizzazione. L’assessore Marchiello ha “rassicurato Cgil, Cisl e Uil sul completamento, entro i tempi stabiliti, delle procedure di stabilizzazione”, comunicano le organizzazioni sindacali in una nota. “L’ultima Finanziaria ha prorogato al 31 maggio 2021 i termini per concludere le procedure di assunzione dei lavoratori socialmente utili in forza alle Regioni e da settimane – ricordano le sigle – Cgil, Cisl e Uil chiedono che si metta la parola fine a questa vertenza, con la sottoscrizione dei contratti”.


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