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VIDEO | Ecuador, sversamento di petrolio in Amazzonia: governo denunciato

La perdita di greggio, confermata da fonti della Dire, sta avendo ripercussioni su almeno 22 comunita' di nativi che vivono lungo il corso dei fiumi Napa e Coca

Pubblicato:04-05-2020 11:33
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:15
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ROMA – Organizzazioni delle comunita’ indigene dell’Amazzonia dell’Ecuador hanno presentato una denuncia contro il governo di Quito, chiedendo interventi urgenti di riparazione per quello che e’ stato definito uno dei peggiori disastri ambientali nella regione negli ultimi dieci anni: la fuoriuscita di migliaia di litri di petrolio da due oleodotti che attraversano la foresta, avvenuta a inizio aprile.

La perdita di greggio, confermata da fonti della Dire, sta avendo ripercussioni su almeno 22 comunita’ di nativi che vivono lungo il corso dei fiumi Napa e Coca, per un totale di oltre 118.000 persone. La macchia di petrolio provocata dalla rottura delle condotture si sta espandendo lungo il corso dei fiumi ed e’ arrivata anche nel vicino Peru’.


Sono due le strutture di trasporto del greggio danneggiate: il Trans-Ecuadorian Oil Pipeline System (Sote) e l’Heavy Crude Oil Pipeline (Ocp). Secondo le associazioni che hanno firmato la denuncia, tra le quali la Confederacion de Nacionalidades Indigenas de la Amazonia Ecuatoriana (Confeniae) e l’Alianza por los Derechos Humanos Ecuador, l’incidente era “del tutto evitabile”: il governo era stato infatti “avvertito da scienziati ed esperti” ma non ha preso nessun provvedimento per impedirlo.

Le organizzazioni, si legge sul sito di Amazon Frontline, una rete di attivisti con base nell’Amazzonia occidentale, chiedono quindi alle autorita’ di Quito e alle compagnie petrolifere coinvolte di “provvedere al sostegno per le persone colpite e di ricollocare gli oleodotti in modo da evitare futuri incidenti”.

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