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Pd ai ferri corti, Renzi contro Grillo, Franceschini lo gela; Consultazioni: spunta governo di tregua

Edizione del 4 maggio 2018

Pubblicato:04-05-2018 15:59
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:51
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PD AI FERRI CORTI, RENZI CONTRO GRILLO, FRANCESCHINI LO GELA

Matteo Renzi si scaglia contro il Movimento 5 stelle dopo l’intervista di Beppe Grillo a un mensile francese dove evoca il referendum sull’euro e parla del rosatellum come di un colpo di Stato ai danni del Movimento. “Hanno fatto i bravi per due mesi e ora che capiscono di non avere i numeri per il governo sbroccano”, attacca l’ex premier che si dice orgoglioso di aver evitato l’accordo tra Pd e 5 stelle. Non è dello stesso avviso Dario Franceschini, secondo il quale la riflessione di Renzi e’ superficiale e sbagliata. Il confronto coi Cinque Stelle li avrebbe allontanati da slogan e grida.

CONSULTAZIONI, ATTO TERZO: SPUNTA GOVERNO DI TREGUA

E’ il governo di tregua il protagonista del terzo giro di consultazioni che prendera’ il via lunedi’ mattina al Quirinale. Calendario invertito rispetto alle prime due consultazioni. Iniziano i partiti piu’ grandi, si passa ai piu’ piccoli e infine alla cariche istituzionali. Aprono le danze alle 10 i Cinque Stelle, che hanno gia’ messo in chiaro di essere contrari al governo di tregua. “Si puo’ votare il 24 giugno”, dice Luigi Di Maio. A favore e’ invece il Pd. “Un governo di tregua proposto dal presidente della Repubblica avrebbe il nostro sostegno”, dice Ettore Rosato.


MOLESTIE, SALTA IL NOBEL PER LA LETTERATURA

Il Nobel 2018 per la letteratura non verrà assegnato. L’annuncio è arrivato dall’Accademia svedese. La decisione è stata presa dalla commissione in seguito allo scandalo che ha coinvolto Jean-Claude Arnault, marito di una giurata, accusato di molestie da 18 donne. Il riconoscimento sarà conferito contemporaneamente a quello per il 2019. Non è la prima volta che il Nobel per la letteratura viene annullato. Da quando esiste il premio, dal 1901, è già successo 7 volte, ma mai per un motivo come quello di quest’anno.

CHIESA: LA MAFIA È UNA MENTALITÀ DA SMONTARE

“La mafia è una mentalità che crea povertà”. Venticinque anni dopo lo storico “convertitevi” gridato da Giovanni Paolo II ai mafiosi, la Chiesa torna nella Valle dei Templi. Il 9 maggio l’arcivescovo di Agrigento Francesco Montenegro celebrerà una messa davanti al tempio della Concordia, lo stesso posto scelto da Wojtyla. “La mafia oggi è cambiata- dice il cardinale al Sir-le strade non sono più sporche di sangue, è una mentalità che penetra sempre di più in tutti gli ambienti”

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