BOLOGNA – I colloqui con i Servizi sociali del Comune di Bologna sono durati fino a tarda sera, ma alla fine é stata trovata una sistemazione per tutti gli ex occupanti della palazzina di via Irnerio sgomberata ieri mattina. Lo conferma don Alessandro Benassi, il parroco della chiesa di Santa Maria e San Domenico di via Mascarella, dove alcune famiglie si erano rifugiate, e dove ieri sera si sono svolti i colloqui con i Servizi sociali.
Parlando alla ‘Dire’, don Benassi spiega che gli operatori, arrivati in chiesa subito dopo la fine dell’incontro in Curia tra Asia-Usb, l’assessore comunale al Welfare Amelia Frascaroli e l’arcivescovo Matteo Maria Zuppi, “hanno subito iniziato a prendere i dati delle persone e ad assegnare gli alloggi temporanei“. Il tutto si è protratto “fino alle 23.30 circa”, quando gli ultimi tra gli ex occupanti “hanno lasciato la chiesa”.
I colloqui, fa sapere il parroco, si sono svolti “in maniera tranquilla”, anche se in alcuni casi qualche esponente di Asia “ha fatto un po’ di ostruzionismo, continuando a dire a questa gente di non fidarsi delle proposte del Comune”. Ostruzionismo che, però, non ha prevalso, dal momento che, conclude don Benassi, “alla fine è stata trovata una sistemazione per tutti, come concordato nell’incontro in Curia”. Intanto, in via Irnerio, davanti all’immobile sgomberato, il cui ingresso è stato chiuso con una catena e un lucchetto, stazionano ancora alcuni Carabinieri con una camionetta, per essere certi che nessuno tenti di entrare nell’edificio.
di Andrea Mari, giornalista professionista
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