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L’Ungheria sceglie ancora Orban: “Eletto nonostante Bruxelles e Zelensky”

Quarto mandato per il capo del governo alla guida di Fidesz

Pubblicato:04-04-2022 11:03
Ultimo aggiornamento:04-04-2022 18:50

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ROMA – Tra gli oppositori del governo dell’Ungheria non ci sono solo i “burocrati” di Bruxelles ma anche il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky: parola di Viktor Orban, confermato primo ministro alle elezioni di ieri. Le sue dichiarazioni sono state rilasciate a Budapest, di fronte a una folla di sostenitori.

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“Non abbiamo mai avuto così tanti oppositori” ha detto il capo del governo, citando “burocrati di Bruxelles, media internazionali mainstream e infine il presidente dell’Ucraina”. Zelensky aveva criticato la linea politica di Budapest, giudicata favorevole a Mosca nonostante l’offensiva russa contro Kiev cominciata il 24 febbraio.


Cinquantotto anni, di orientamento nazionalistaOrban guida un’alleanza composta dalla sua formazione Fidesz e dal Partito popolare cristiano democratico (Kdnp). Stando ai risultati, ancora parziali, la coalizione ha ottenuto il 53 per cento dei consensi, superando i rivali liberali ed europeisti di Uniti per l’Ungheria.

UE: “NESSUN COMMENTO PARTICOLARE SU QUESTIONI NAZIONALI”

“Parliamo di elezioni nazionali ed è una questione nazionale. Abbiamo seguito queste elezioni come quelle di tutti gli Stati membri ma non abbiamo particolari commenti su questo fronte. Le elezioni nazionali sono parte della nostra costituzione europea”. Queste le parole di un portavoce della Commissione europea, durante l’odierno briefing, commentano i risultati delle elezioni in Ungheria che hanno sancito la vittoria di Viktor Orban per il quarto mandato consecutivo.

Il governo di Budapest è stato più volte al centro di tensioni in ambito europeo, soprattutto per la sua opposizione alle clausole sul rispetto dello Stato di diritto nell’ottenimento dei fondi post-pandemia e per questioni legate alla redistribuzione dei migranti fra i Paesi membri.

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