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Riviera, città e neve: per Pasqua ‘pienone’ ovunque in Emilia-Romagna

La Regione Emilia-Romagna incassa un’ottima performance che fa ben sperare per l'estate

Pubblicato:04-04-2018 05:03
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:43

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BOLOGNA – Splende il sole sul turismo emiliano romagnolo nel weekend pasquale: Riviera invasa di turisti, con occupazione dell’80% nei 1.200 alberghi aperti, ristoranti pieni e parchi divertimento con 100.000 visitatori tra venerdì e lunedì di Pasquetta. Ottima performance anche per le stazioni sciistiche di Cimone, Cerreto Laghi e Corno alle Scale, con incrementi fino al +40%delle presenze alberghiere. Bene pure le città d’arte, con Bologna che ha sfiorato il tutto esaurito, e le località termali. Dunque, nonostante la Pasqua ‘bassa’ di quest’anno, l’Emilia-Romagna saluta il weekend con un’ottima performance turistica, in un avvio di stagione che fa ben sperare per l’imminente estate.

“I grandi eventi nelle località di costa, la riapertura dei parchi tematici, l’appeal culturale delle città d’arte, l’offerta dell’Appennino bianco, i borghi e le bellezze naturalistiche dell’entroterra, le località termali: il mix è vincente”, sentenzia l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini. “Con la complicità del meteo a favore e delle condizioni neve ancora eccellenti, l’Emilia-Romagna si è giocata al meglio la prima grande opportunità della stagione turistica 2018. Il mercato ci ha dato ragione”, aggiunge l’assessore commentando il bilancio provvisorio elaborato da Trademark Italia per l’osservatorio sul turismo di Unioncamere Emilia-Romagna. La Riviera è andata benissimo, con un tasso di occupazione medio superiore all’80% (con tutto esaurito negli hotel di prima linea e piena occupazione per la domenica di Pasqua) nei circa 1.200 alberghi aperti da Comacchio a Cattolica. Altissimo riempimento ed elevato turnover (fino a tre turni) per pranzi e cene di Pasqua e Pasquetta negli oltre 1.500 ristoranti, pubblici esercizi e aziende agrituristiche aperti.

Ottimo andamento nelle città d’arte della regione, grazie al ricco calendario di eventi artistici e culturali. A Bologna, forte anche della nuova presenza di Fico Eataly World, le strutture alberghiere hanno sfiorato il ‘tutto esaurito’ con un’occupazione media vicina al 90% ed una crescente presenza di clientela internazionale.


Nel complesso si registra una buona occupazione nei 30.000 posti letto alberghieri e 47.000 extralberghieri disponibili nelle città. E nei 13.000 alberghieri e 90.000 extralberghieri disponibili nelle località dell’Appennino, la Pasqua ha fatto registrare numeri da record. Alcuni operatori interpellati segnalano incrementi fino al 40% rispetto allo scorso anno, quando la festività cadde a metà del mese di aprile, a stagione bianca già conclusa. Per Corno alle Scale, Cimone e Cerreto Laghi si è trattato della degna conclusione di una stagione molto positiva, che in alcuni casi proseguirà ancora per qualche weekend, viste le eccellenti condizioni della neve. Anche le 19 stazioni termali aperte per Pasqua hanno accolto tantissimi turisti amanti di relax e benessere. Il sistema ricettivo dotato di 12.000 letti alberghieri e 20.000 letti extralberghieri ha registrato occupazioni medie molto soddisfacenti.



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