VIDEO | La proposta di Lollobrigida: “Abbassare l’Iva delle ostriche. Non sono un bene di lusso”

Il ministro osserva che le ostriche "sono un bene di lusso perché sono care, non perché la natura le ha fatte di lusso"

Pubblicato:04-03-2025 16:29
Ultimo aggiornamento:06-03-2025 20:06

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ROMA – Abbassare dal 22 al 10% l’Iva sulle ostriche che meglio di altri molluschi stanno resistendo al granchio blu. È l’idea lanciata dal ministro delle Politiche agricole Francesco Lollobrigida, in occasione di una degustazione di ostriche di Goro promossa dal senatore di Fdi Alberto Balboni a palazzo Madama.

Lollobrigida osserva che le ostriche “sono un bene di lusso perché sono care, non perché la natura le ha fatte di lusso. E quindi avere la possibilità di una fiscalità in linea con quella europea vuol dire mettere i nostri acquacoltori nella condizione di competere alla pari, questo è lo sforzo che stiamo facendo”.

Quindi l’impegno del governo è quello di “abbassare l’Iva per contrastare il prezzo e mettere più utenti possibile nella condizione di poter accedere a questo prodotto che non deve essere di lusso”.
Il promotore Balboni osserva che l’ostrica ferrarese “è buonissima, secondo me migliore di quelle di importazione ed è una produzione recente del Consorzio Pescatori di Goro che ha cercato di trovare un nuovo mercato per sopperire al disastro che ha colpito la produzione di vongole veraci a causa della proliferazione del granchio blu che riesce a frantumare il guscio delle vongole, mentre non riesce a farlo con le ostriche. Parliamo- conclude il senatore- solo nel comune di Goro di 1500 pescatori che con le loro famiglie vivevano di produzione di vongole che è praticamente azzerata“.

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