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Chiusi cinema e teatri, stop agli eventi pubblici: cosa dice la bozza del decreto

Misure contenitive per evitare contagi da Covid-19 su tutto il territorio nazionale

Pubblicato:04-03-2020 13:58
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 17:05

palazzo chigi
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ROMA – Ecco le misure contenute nella bozza del decreto della presidenza del Consiglio dei ministri che dovrebbe entrare in vigore da stasera.

LEGGI LA BOZZA DEL DECRETO

“Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19, sull’intero territorio nazionale – si legge- si applicano le misure di seguito elencate.


CHIUSI CINEMA E TEATRI

a) sospensione di congressi, riunioni, meeting ed eventi sociali, per il personale sanitario e il personale che garantisce i servizi pubblici essenziali e di pubblica utilità;

b) rinvio di tutte le attività convegnistiche e congressuali;

c) sospensione di manifestazioni di qualsiasi natura, nonché degli eventi in luogo pubblico o privato e in luogo chiuso aperto al pubblico (inclusi cinema e teatri) che comportino affollamento di persone e che non garantiscano il rispetto della distanza di sicurezza/interpersonale di almeno un metro”.

Il decreto prevede inoltre il “d) divieto per accompagnatori dei pazienti di permanenza nelle sale di attesa dei Dipartimenti emergenze e accettazione e dei pronto soccorso (DEA/PS), salvo specifica indicazione del personale sanitario del triage;

e) limitazione dell’accesso di parenti e visitatori a strutture quali hospice, residenze sanitarie assistite (RSA) e strutture residenziali per anziani autosufficienti e non, ai soli casi consentiti dalla direzione sanitaria della struttura, adottando le misure necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione”.

“GLI ANZIANI STIANO A CASA”

Il decreto prevede inoltre la “raccomandazione a tutte le persone anziane e/o affette da patologie croniche, con multimorbilità, nonché con stati di immunodepressione congenita o acquisita di limitare le uscite non strettamente necessarie ed evitare luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza/interpersonale di almeno un metro”.

LAVARSI SPESSO LE MANI, NO AGLI ABBRACCI

Il decreto della presidenza consiglia “l’adozione dei seguenti comportamenti:

1. lavaggio frequente delle mani;

2. igiene respiratoria (starnutire o/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);

3. mantenimento nei contatti sociali di una distanza interpersonale di almeno un metro;

4. evitare abbracci e strette di mano;

5. evitare scambi di bottiglie, bicchieri in particolare durante attività sportive”.

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