ROMA – “Le peripezie più recenti non sono gravi. Bisogna andare oltre. E questo è il senso delle affermazioni che abbiamo avuto con il presidente Mattarella quando l’ho incontrato e l’ho invitato in Francia. Ci sono state delle peripezie, ma bisogna andare oltre. Abbiamo deciso entrambi che il 2 maggio prossimo, per i 500 anni di Leonardo da Vinci, saremo insieme con la gioventù francese e italiana e parleremo del futuro dell’Europa”. Cosi’ il presidente francese Emmanuel Macron, intervistato ieri pomeriggio da Fabio Fazio, per Che tempo che fa.
“I malintesi- dice Macron a proposito dell’incontro tra il vicepremier Luigi Di Maio e alcuni esponenti dei gilet gialli – i malintesi per me sono secondari. Non possiamo dimenticare da dove veniamo. Non c’è un’avventura europea se non c’e’ un’intesa tra i nostri due paesi”.
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“SULLA TAV NON DECIDERE VELOCEMENTE, CONCERTAZIONE RISOLVERÀ”
“Sono state fatte svariate analisi in passato. La scelta è stata fatta dai nostri predecessori che hanno sottoscritto quegli accordi che abbiamo confermato. Oggi le tecnologie permettono di conciliare modernità e tecnologia”. Lo ha detto ancora ieri pomeriggio il presidente francese Emmanuel Macron a Che tempo che fa.
“So che ci sono sensibilità diverse. Credo che li risolveremo nella consultazione e nella concertazione, attraverso l’innovazione, con meno emissioni. Ma non credo che possiamo lasciare alle nostre società” che non si faccia la Tav. “Quando si va troppo veloci, troppo rapidi- dice Macron- si fanno errori, non possiamo lasciare le persone che hanno bisogno di lavorare e di spostarsi senza la possibilita di spostarsi per varie ragioni”.
“NAPOLI PER ME HA UN POSTO PARTICOLARE”
“Per me Napoli ha un posto particolare. Stendhal diceva: ‘ci sono due capitali in europa. Parigi e Napoli‘. Per me Napoli e’ particolare, l’ho visitata più volte”, ha detto il presidente francese Emmanuel Macron, intervistato da Fabio Fazio, per ‘Che tempo che fa’.