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Viaggiava con 2 cuccioli da vendere in nero. Ri-beccato 61enne

AREZZO - Stava trasportando nella propria Ford Mondeo due cuccioli

Pubblicato:04-03-2016 17:21
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:06

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animali_arezzo4AREZZO – Stava trasportando nella propria Ford Mondeo due cuccioli di bouledogue, nati da otto-nove settimane, per venderli in nero a persone di sua conoscenza. Dopo avere oltrepassato Firenze e in transito sull’autostrada del Sole, giunto all’altezza di Arezzo, ha compreso che ieri non era la sua giornata fortunata. Infatti, sull’A/1 era operativo il dispositivo “a reticolo”, in cui ogni malintenzionato teme di incappare, che la Polizia Stradale della Toscana sta attuando sulle principali arterie della regione, su input della Direzione centrale delle specialità e del Servizio Polizia stradale del dipartimento Polizia di Stato. Infatti, l’equipaggio di Battifolle che lo ha fermato già lo conosceva. Circa 2 anni fa, a C.V., cittadino italiano nato 61 anni fa in Piemonte e residente vicino Savona, la Polstrada aveva sequestrato 14 cani per lo stesso motivo. Si procurava i cuccioli all’estero, li muniva di documentazione falsa per importarli in Italia e cercava di venderli al miglior offerente.

I due cuccioli, provati dal lungo viaggio in gabbie piccole e sporche, sono stati subito coccolati dal personale della Polizia di Stato, che li ha rifocillati e puliti. Dopo le cure del veterinario, i cani sono stati condotti al canile comunale aretino e affidati all’Enpa. All’uomo, denunciato a piede libero per maltrattamenti di animali e importazione abusiva, la Polizia Stradale ha sequestrato i suoi “ferri del mestiere”: tablet, cellulare, gabbie e auto. All’uscita dalla Caserma ha dovuto chiamare un taxi per tornare a casa.

Nel “reticolo” è rimasto impigliato anche un camionista ucraino, K.M., di 36 anni, che sull’S.G.C., all’altezza di Montelupo Fiorentino (Firenze), è stato fermato da una pattuglia della Polstrada di Empoli, a causa della velocità eccessiva. Ha provato a pagare la contravvenzione con 200 euro false, ma i poliziotti hanno subito capito di avere a che fare con un truffatore. I loro sospetti sono stati confermati da una verifica fatta con un apposito macchinario, reso disponibile da un istituto di credito sito nelle vicinanze. Lo straniero è stato denunciato a piede libero per spendita di banconota falsa.


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