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ROMA – Ammonta ad almeno dieci morti il bilancio della sparatoria che intorno alle 18.30 ora locale si è registrata a Orebro, in Svezia, a circa 200 chilometri da Stoccolma. A confermare il bilancio è la polizia, secondo cui inoltre l’attentatore, dopo aver aperto il fuoco sugli studenti di una scuola per adulti, avrebbe rivolto l’arma su di sé e sarebbe tra i sei feriti. Uno di questi è ricoverato in gravi condizioni ma non è chiaro se si tratti di una delle vittime o dell’aggressore. La polizia ha fatto sapere che al momento le ragioni dell’assalto non sono chiare, e che gli inquirenti sono al lavoro su tutte le piste. Alcuni media locali però riferiscono di un blitz degli agenti in un appartamento, ipotizzando che sia collegato all’attentatore. Il Campus Risbergska è un istituto che offre formazione agli adulti, tra cui anche cittadini immigrati.
“È con tristezza che ho appreso la notizia del terribile atto di violenza avvenuto a Örebro. I miei pensieri sono rivolti a coloro che sono stati colpiti e ai loro familiari. È un giorno molto doloroso per tutta la Svezia”, ha detto il primo ministro svedese, Ulf Kristersson. “I miei pensieri vanno anche a tutti coloro la cui normale giornata scolastica è stata sconvolta dal terrore. Essere confinati in classe preoccupandosi per la propria vita è un incubo che nessuno dovrebbe vivere. Il governo è in stretto contatto con l’autorità di polizia e monitora attentamente gli sviluppi. L’operazione è ancora in corso ed è importante che la popolazione segua le informazioni fornite dalla polizia. Chiedo di dare ora alla polizia la tranquillità di cui ha bisogno per indagare su quanto accaduto e capire come questi crimini orribili siano potuti accadere”.
Sulla terribile vicenda è intervenuta anche la premier Giorgia Meloni: “Esprimo la mia vicinanza al Governo e al popolo svedese per il terribile attacco che ha colpito la città di Örebro. Il mio pensiero va alle vittime, alle loro famiglie e a tutti i feriti coinvolti. Non possiamo accettare che violenza e barbarie trovino spazio nelle nostre società”, ha scritto la presidente del Consiglio su X.
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