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Titanic, il regista Cameron rivela: “All’inizio DiCaprio trovava noioso Jack”

Alla sua prima uscita, nel 1997, il film è diventato il campione d'incassi mondiale numero 1 di tutti i tempi ed è attualmente il terzo film di maggior incasso a livello mondiale

Pubblicato:04-02-2023 11:12
Ultimo aggiornamento:04-02-2023 14:45

giornata modniale del bacio titanic
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ROMA – Continua a far sognare ancora oggi, a 25 anni dall’uscita al cinema. ‘Titanic’, un capolavoro ‘inaffondabile’ torna in sala dal 9 febbraio, distribuito da The Walt Disney Company Italia, in versione rimasterizzata in 3D. Diretto da quel genio di James Cameron, ‘re degli incassi’, il film è l’epica storia d’amore tra Jack (Leonardo DiCaprio) e Rose (Kate Winslet) ricca di azione ambientata nello sfortunato viaggio inaugurale del Titanic, all’epoca il più grande oggetto in movimento mai costruito.

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C’è un fattore nostalgia per molte persone. Ricordano dove erano quando hanno visto Titanic per la prima volta sul grande schermo, cosa facevano in quel preciso istante della vita, se erano dei bambini ingenui o adulti. ‘Titanic’ ci lega a momenti nel tempo perché ha in sé una sorta di atemporalità”, ha raccontato James Cameron in occasione della conferenza stampa globale moderata dal produttore del film Jon Landau. “I televisori sono fantastici ma l’emozione di vederlo o rivederlo per oltre 3 ore consecutive senza interruzioni è un’esperienza speciale, che non si può avere a casa. Una delle soddisfazioni più grandi è che, prima d’allora, Hollywood riteneva che i film troppo lunghi non potessero fare soldi”. Pluripremiato, un cult della storia del cinema e un fenomeno senza precedenti di un regista ambizioso che si è appassionato alla storia del Titanic “quando ho iniziato a lavorare con il team del Woods Hole Oceanographic Institution che si occupava di robotica e di tutto ciò che mi interessava quando ho realizzato ‘The Abyss’.


Ma, ovviamente, erano diventati famosi per il ritrovamento e l’esplorazione iniziale del Titanic da parte di Robert Ballard (ufficiale di Marina, ndr). Ho conosciuto Ballard e ho visto tutte le cose incredibili che stava facendo. E così ho iniziato a pensare al Titanic.”, ha ricordato Cameron. “Poi ho guardato il film in bianco e nero ‘Titanic, latitudine 41 nord (A Night to Remember)’ del 1958 e ho pensato: ‘Wow, che sfondo fantastico per una storia d’amore’. Sono entrato alla 20th Century Fox con un grande libro di dipinti di Kershaw, il famoso artista del Titanic. E l’ho aperto fino alla piega centrale su cui c’era una grande immagine a doppio carrello del Titanic che affondava le scialuppe di salvataggio, che si allontanava a remi, con i razzi che partivano. Un’immagine assolutamente splendida. E dissi all’allora capo della 20th Century Fox: ‘Romeo e Giulietta su quel Titanic’”. Il colossal vincitore di 11 premi Oscar ha lanciato la carriera dei suoi protagonisti, Leonardo DiCarpio e Kate Winslet, allora giovanissimi.

Leo inizialmente non era interessato alla parte, trovava la parte di Jack noiosa. Ho dovuto convincerlo. Quando ci sono riuscito si è appassionato ed ha accettato la sfida”. Con Winslet, invece, nei panni della ragazza americana promessa sposa a un ricco ragazzo, arrogante e pieno di pregiudizi “abbiamo lavorato sul suo accento britannico. Volevamo vedere se fosse in grado di fare un accento americano. E ce l’ha fatta. Inoltre, il personaggio di Rose porta con sé un messaggio di emancipazione femminile, lei ha seguito la sua strada in una società maschilista. Quando Kate e Leo hanno provato insieme ho capito subito che tra loro era scattata una chimica incredibile”, ha raccontato Cameron.

A distanza di 25 anni “le persone sono ancora molto attaccate alla storia del Titanic. Eppure ci sono state tragedie più grandi scoppiate in quegli anni, come la Prima Guerra Mondiale e poi successivamente la Seconda Guerra Mondiale. Ma la tragedia del Titanic ha una qualità mitica che dura nel tempo perché è una storia che ha a che fare con l’amore, il sacrificio e la mortalità. Inoltre, c’è qualcosa che riguarda l’arroganza umana e il fatto che la nave era considerata inaffondabile, ma l’hanno gestita male ed è affondata. E poi c’è la tragedia e questa straordinaria storia d’amore”.

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Durante l’incontro, da Cameron è arrivato un messaggio ambientalista: “Oggi è come se fossimo tutti su un Titanic e il nostro iceberg è la crisi climatica. A pagarne le conseguenze saranno le nazioni più povere e i ricchi se la caveranno. Sono anni che riceviamo avvertimenti sulla crisi ambientale verso cui stiamo andando a sbattere. Nessuno inverte la rotta”, ha detto il regista. Così come sul vero Titanic: “C’è chi è sopravvissuto e chi è morto, come tutti gli uomini e quasi tutte le donne della terza classe. In prima classe, invece, sono sopravvissuti la metà degli uomini, quasi tutte le donne e i bambini. Sono stati i ricchi che, con la loro impazienza di arrivare a New York, hanno causato la tragedia del Titanic”.

Da ‘The Abyss’ a ‘Titanic’ e fino all’ultimo ‘Avatar: La via dell’acqua’: quella di Cameron è una vera e propria passione per gli oceani: “Grazie a Jacques Cousteau, durante la mia adolescenza, ho imparato a fare le immersioni. Ho ottenuto il brevetto di subacqueo a 15 anni e sono diventato regista solo a 26 anni. Quindi, circa dieci anni prima di diventare regista, facevo già immersioni. Ho trascorso migliaia di ore sott’acqua in tutto il mondo. Mi sono interessato alla tecnologia necessaria per esplorare le acque profonde dell’oceano. Attualmente mi occupo di esplorazione e conservazione degli oceani e delle balene”.

‘Titanic’ ha vinto un record di 11 Academy Award, tra cui miglior film, miglior regia, miglior fotografia, miglior montaggio, miglior scenografia, migliori costumi, miglior colonna sonora originale, miglior canzone originale, miglior sonoro, miglior montaggio sonoro e migliori effetti speciali. Alla sua prima uscita, nel 1997, il film è diventato il campione d’incassi mondiale numero 1 di tutti i tempi ed è attualmente il terzo film di maggior incasso a livello mondiale.

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