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Innovazione e talenti, Altaroma festeggia il successo della Roma Fashion Week

Punti di forza della manifestazione sono stati la sostenibilità e la parità di genere

Pubblicato:04-02-2022 18:14
Ultimo aggiornamento:04-02-2022 18:16

altaroma
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ROMA – Si spengono le luci sulla tre giorni negli studi di Cinecittà che hanno ospitato la Roma Fashion Week, ma il sentore è che la moda nella Capitale abbia lunga vita. Questa nuova edizione 2022 oltre ai giovani designer ha visto ‘sfilare’ tante presenze istituzionali che hanno ribadito la volontà di far crescere la manifestazione. Primo su tutti, l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Lazio, Paolo Orneli, che ha annunciato che presto Altaroma vedrà il passaggio da società a fondazione, ma anche l’assessore ai Grandi eventi, sport, turismo e moda del Comune di Roma, Alessandro Onorato, che ha dichiarato la necessità di programmare eventi continui dedicati alla moda in cui coinvolgere la città.

QUI LO SPECIALE DIRE OGGI DEDICATO AD ALTAROMA

“Il ruolo della città di Roma è ormai chiaro- ha detto la Presidente di Altaroma, Silvia Venturini Fendi– Roma è l’hub dei giovani talenti, dei brand emergenti, delle realtà indipendenti e questo significa lavorare su valori, contenuti e modalità sempre in evoluzione. Ogni stagione della Roma Fashion Week sintetizza perfettamente il lavoro che Altaroma svolge durante l’anno: creare un network, diventare un ascensore di opportunità per ciascun designer e brand, a partire dai percorsi di formazione, senza i quali è imprescindibile la crescita, fino ad arrivare alle passerelle. La moda in diverse fasi storiche è entrata nel vissuto della città di Roma; oggi lo fa guardando più che mai guardando all’innovazione, al futuro e alle nuove generazioni. Il clima di collaborazione istituzionale che si è percepito con forza in questi giorni, e che vedrà nuovamente impegnate la Camera di Commercio di Roma, la Regione Lazio e il Comune di Roma in una strategia condivisa sulla Moda, non potrà che giovare al nostro territorio, ai nostri giovani e al sistema moda di tutto il Paese”.

Sono oltre 76mila gli utenti che hanno seguito online la manifestazione dalla piattaforma e dalla nuova App di Altaroma, 400 i giornalisti accreditati e più di 40 gli ospiti della stampa internazionale provenienti da diversi paesi, tra cui Brasile, Kazakistan, Spagna, Ucraina e Regno Unito. Sono 90 invece i brand e i designer che hanno partecipato alle iniziative in calendario e 170 tra buyer, showroom e concept-store accreditati sulla piattaforma digitale, di cui 50 in presenza. Infine, 11 in tutto le sfilate negli Studi di Cinecittà e una esterna. Questi numeri, destinati a crescere, chiudono la manifestazione.


La certezza per gli addetti ai lavori presenti è quella di aver partecipato e vissuto la fashion week del Made in Italy nuovo, innovativo, sostenibile e di qualità. “Altaroma ha subito una forte trasformazione- prosegue la presidente Fendi- e penso che sempre di più la manifestazione e la città stessa possa essere considerata la culla del nuovo, dell’innovazione e delle start up. Siamo stati tra i primi a lavorare sulla sostenibilità, sul genderless e, adesso, anche sull’innovazione digitale. Il nostro è un percorso di valorizzazione del Made in Italy attraverso tutti i nuovi driver dello sviluppo della moda, per favorire i brand nell’accesso ai mercati internazionali”.

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