NEWS:

Al via progetto per una filiera di carni di cinghiale lucano

L'iniziativa, finanziata con un investimento di 150mila euro, si è resa necessaria in seguito al numero sempre crescente ungulati presenti sul territorio

Pubblicato:04-02-2021 13:34
Ultimo aggiornamento:04-02-2021 13:34
Autore:

salumi cinghiale lucano
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

POTENZA – La società FMF di Picerno ha conferito questa mattina i primi cinghiali prelevati dai selecontrollori e al centro di lavorazione selvaggina nella zona industriale di Tito. L’appuntamento segna concretamente l’avvio del progetto regionale per la realizzazione di una filiera delle carni di cinghiale lucano partito a settembre 2020 a seguito di avviso pubblico, finanziato con un investimento di 150mila euro.
“La presenza di numerosi cinghiali in alcune aree della Basilicata – ha spiegato all’assessore all’Agricoltura Francesco Fanelli – determina danni pesantissimi a tante aziende agricole ed è causa di gravi incidenti stradali. Per questa ragione, oltre alle misure ordinarie, come il piano di controllo, abbiamo messo in campo una serie di azioni che ci consentono di guardare al futuro con maggiore fiducia”. Con il conferimento si avvia il processo di trasformazione che consentirà all’azienda che si è aggiudicata l’avviso pubblico di poter realizzare prodotti di qualità a base di carne di cinghiale e di proporli sul mercato locale, nazionale ed internazionale.
“Ovviamente tutto questo non basta. Stiamo già pensando ad altre misure sulla prevenzione e aspettiamo, però – ha concluso Fanelli – che anche il governo nazionale faccia la sua parte”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it