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Un murales su una palazzina a Colleferro per Willy: è dell’artista Lucamaleonte

Regione Lazio, Ater Provincia di Roma e Fondazione Roma Cares della AS Roma insieme per celebrare la memoria del giovane barbaramente ucciso lo scorso settembre

Pubblicato:04-02-2021 12:56
Ultimo aggiornamento:05-02-2021 22:06
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murales willy
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ROMA – Regione Lazio, Ater Provincia di Roma e Fondazione Roma Cares della AS Roma sono “orgogliose” di inaugurare il nuovo murale dell’artista Lucamaleonte dedicato a Willy Monteiro Duarte. L’opera è stata realizzata sulla facciata di una palazzina di un lotto Ater, situata in via Colle Bracchi 1 nel Comune di Colleferro.

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L’imponente ritratto, che si sviluppa su una superficie di circa 8×10 metri, nasce dalla volontà di Regione e AS Roma di ricordare questo giovane cuoco italiano di origine capoverdiana, tifoso giallorosso, barbaramente ucciso lo scorso 6 settembre 2020, mentre tentava di difendere un amico vittima di un pestaggio. Questa iniziativa vuole rispondere anche alla richiesta degli amici, della famiglia, delle istituzioni locali e dei suoi concittadini di celebrarne la memoria con un segno che potesse renderne indelebile il ricordo.


Alla cerimonia di inaugurazione del murale hanno partecipato l’assessore regionale alle Politiche abitative, Massimiliano Valeriani, il responsabile della Fondazione Roma Cares della AS Roma, Francesco Pastorella, il direttore generale dell’Ater Provincia di Roma, Luigi Bussi, il sindaco di Colleferro, Pierluigi Sanna, e l’artista Lucameleonte.

“Con quest’opera vogliamo commemorare il giovane Willy, vittima di una brutale aggressione mentre si prodigava con generosità, altruismo e coraggio nella ricerca di una soluzione pacifica. Insieme alla As Roma e all’Ater Provincia abbiamo voluto portare il ricordo di questo ragazzo straordinario, della sua sensibilità e del suo valore civico, nella città in cui è cresciuto”, dichiara Massimiliano Valeriani, assessore alle Politiche Abitative della Regione Lazio.

IL SINDACO: MURALE WILLY, IN MEMORIA E TRA ESEMPI DELLA COMUNITÀ

“Il senso di questa iniziativa è il messaggio, che attraverso l’arte e lo sport arriva più diretto, che la base e la comunità di questa nostra città, anche con grande merito della Roma, dell’Ater e della Regione Lazio, non dimenticherà il sacrificio di Willy terrà nella sua memoria, nei suoi esempi, nella sua più intima anima di comunità il sacrificio non vano, ma davvero utile a consegnarci la reale condizione dei giovani, l’impegno a migliorarla attraverso la conoscenza, l’approfondimento, la cultura, l’arte, l’intelligenza di una generazione che non può cedere all’ondata d’odio e di discriminazioni che nel nostro Paese a volte arriva e deve essere respinta e tenuta ben fuori dai confini delle nostre comunità”. Lo dice all’agenzia di stampa Dire il sindaco di Colleferro, Pierluigi Sanna, a margine dell’inaugurazione del murale.
“Il ruolo della famiglia di Willy- continua il primo cittadino, presente alla cerimonia assieme a molti consiglieri comunali e componenti della Giunta- è d’esempio per tutti, ci ha sorpreso tutti, per la compostezza del dolore, per la capacità di chiedere giustizia senza lanciare anatemi e per la volontà di mandare un messaggio soprattutto ai più giovani, ai ragazzi che con Willy stavano, che testimonieranno al processo, ai suoi amici, ma anche a tutti i giovani d’Italia e del mondo, se possibile. Un messaggio che la generosità, il coraggio e la solidarietà non sono dei difetti, ma delle virtù importanti che nobilitano i cittadini che le posseggono e le famiglie che le insegnano”, conclude.

ZACCARIELLO (ATER): MURALE WILLY SIA MONITO CONTRO BULLISMO

“Noi abbiamo aderito immediatamente all’iniziativa dell’assessore Valeriani e di Roma calcio, perché l’evento è davvero significativo. Per noi è stato un piacere segnare con un opera d’arte indelebile un evento bruttissimo che fa capire quanto il bullismo può essere sottovalutato. In realtà, è pericolosissimo perché, nella migliore delle situazioni, crea problema psicologici sui ragazzi e sulle persone che lo subiscono, ma a volte, se preso sotto gamba, può sfociare nella morte”. Così all’agenzia di stampa Dire il commissario straordinario di Ater provincia di Roma Giuseppe Zaccariello.
L’opera “anche se noi tendiamo a dimenticare gli eventi come segno di protezione, farà da monito e ci farà ricordare sempre quello che è accaduto”, conclude.

PASTORELLA (ROMA DEPARTMENT): UNA SCUOLA DI TIFO INTITOLATA A WILLY

“Siamo onorati di essere qui a realizzare questo murale in onore di Willy Monteiro Duarte, anche perché la Roma sono anni che organizza delle attività chiamate scuole di tifo. Andiamo nelle scuole, portiamo i nostri calciatori per sensibilizzare i giovani contro la violenza, contro il bullismo e il razzismo. Willy era un tifoso della Roma, ma, a prescindere dalla tifoseria, noi queste attività le svolgiamo per tutti. Willy è un esempio che non va dimenticato e bisogna lottare sempre contro il bullismo”. Così all’agenzia di stampa Dire Francesco Pastorella, direttore del Roma Department.
“Ci è venuto naturale intitolare una scuola di tifo a Willy- continua Pastorella- per far sì che rimanga una traccia e non venga mai dimenticato il suo sacrificio. La scuola di tifo- spiega- è un’attività che svolgiamo costantemente nelle scuole dove andiamo a portare testimonianza, a far riflettere su queste problematiche, e a far realizzare degli striscioni da questi ragazzi che, riflettendo su queste problematiche, imparano a superarle, a far gruppo, far squadra e, come una scuola di calcio, riescono a portare avanti i progetti e a risolvere i problemi”, conclude.

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