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Statuto. Moretti (Pd): “No a tentativo di bloccare riforma”

TRIESTE - "É da respingere con forza il tentativo di bloccare e azzoppare

Pubblicato:04-02-2016 17:14
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:54

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regione-fvg-sedeTRIESTE – “É da respingere con forza il tentativo di bloccare e azzoppare la riforma dello statuto FVG che alcuni parlamentari eletti in questa regione, con la complicità di un gruppo di sindaci oppositori delle Uti, stanno cercando di compiere ai danni dell’Autonomia del Friuli Venezia Giulia. Mai si era vista un’azione sconsiderata di tale portata, da parte di coloro che, insieme al Consiglio regionale, dovrebbero essere sentinelle a difesa e non nemici del valore primo di questa Regione, la specialità che si esplica attraverso il suo statuto“. A dirlo è il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti, commentando la conferenza stampa che si è tenuta oggi alla Camera, alla quale hanno preso parte i parlamentari di opposizione del governo nazionale e alcuni sindaci ricorrenti contro le Uti.

Il superamento delle Province e la riforma degli Enti locali– aggiunge Moretti-, passaggi che riteniamo di fondamentale importanza per la nuova architettura istituzionale della Regione e per una razionale riorganizzazione delle autonomie locali, sono un punto fermo per la maggioranza di centrosinistra e per il Consiglio regionale che, votando all’unanimità la proposta di modifica dello statuto, ha esercitato il suo ruolo e ha difeso l’autonomia nella sua forma più alta. E dovrebbe esserlo anche per i parlamentari eletti in questa regione, di qualsiasi colore politico essi siano, tanto più per coloro che, in FVG, appartengono alla coalizione di centrosinistra”.

“Infine – conclude Moretti – il fatto che i parlamentari confondano il tema delle Uti e la modifica al nostro statuto dimostra che non hanno ben chiaro qual è il loro ruolo e qual è il nostro e rimarca tutta la strumentalità politica della loro azione”.


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