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Ciccozzi: “Il 2022 anno decisivo per il Covid, con Omicron inizia l’adattamento del virus”

Il direttore dell'Unità di Statistica medica ed epidemiologia molecolare del Campus Bio-medico di Roma invita a indossare sempre la ffp2, specie in vista dell'affollamento per i saldi nei negozi

Pubblicato:04-01-2022 14:26
Ultimo aggiornamento:04-01-2022 14:26

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ROMA – “Ci sono 5 milioni e mezzo di persone non vaccinate ma rispetto agli altri paesi europei possiamo essere soddisfatti di come procede la campagna vaccinale. Sappiamo che il vaccino ci protegge dall’ospedalizzazione. Anche i numeri ci restituiscono un quadro delle terapie intensive di tutta Italia nettamente differente dall’anno scorso. Infatti l’80% dei ricoverati oggi nelle terapie intensive è costituito dai non vaccinati”, a dirlo raggiunto telefonicamente dall’agenzia di stampa Dire sul numero dei contagi da Covid-19 che cresceranno probabilmente nei prossimi 15 giorni fino a toccare il picco è il Professor Massimo Ciccozzi, direttore dell’Unità di Statistica medica ed epidemiologia molecolare del Campus Bio-medico di Roma.

I contagi aumenteranno di sicuro nelle prossime settimane, dopo le feste di Natale e Capodanno, perché Omicron è estremamente contagiosa. Ti puoi infettare anche se hai vaccino e questo accade nel 25% dei casi. Per questo è giusto aver introdotto la regola di usare la mascherina Ffp2 anche all’aperto. Poi dico anche che è importante vedere il bicchiere mezzo pieno. Mi spiego la nuova variante dominante restituisce una sintomatologia lieve e nella maggior parte dei casi la dose booster combatte bene la Omicron. Da qui possiamo dedurre che si tratta di una variante che non arriva neanche ai polmoni, colpisce i bronchi ed esita fondamentalmente in mal di gola, raffreddore e spesso non dà nemmeno la febbre. Perciò muterà in un normale Coronavirus. Possiamo dire che è iniziato il suo percorso verso l’adattamento“.

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E con i saldi alle porte, domani per la precisione partono nella nostra Regione… che facciamo, proviamo gli abiti in tranquillità o se crediamo che i capi non siano sanificati meglio lasciar stare? “Andiamo a fare shopping, compriamo qualcosa di nuovo e stiamo molto tranquilli. Chiaramente indossiamo la Ffp2– prosegue Ciccozzi- va mantenuta sempre alta la guardia. Se tocchiamo un capo, un vestito che pensiamo non sia stato sanificato adeguatamente usciamo dal negozio e laviamo le mani con l’acqua o con il disinfettante senza portare prima le mani alla bocca o agli occhi. Piccole norme igieniche che dovremmo adottare sempre a prescindere dal Covid-19″.

E al bar meglio il caffè al bancone o sfogliamo anche il giornale seduti? “Se vuoi prendere un caffè cerca di stare a distanza, bevi e riprendi ad indossare la mascherina”.

Lei nei mesi passati è stato un fautore del ricorso allo smart working. Ha ancora senso o torniamo a lavorare in presenza senza preoccupazioni? “Se l’azienda segue le norme igieniche prescritte si può tornare a lavorare in sede questo dal punto di vista epidemiologico chiaramente sempre con tripla vaccinazione, controllo del green pass e uso della mascherina“. “Piuttosto ho ‘paura’ dei mezzi pubblici e se si potesse procrastinare di una settimana l’inizio della scuola sarei più tranquillo. Dico questo perché è più difficile mantenere il giusto distanziamento sui mezzi pubblici, le persone potrebbero non indossare correttamente le mascherine e il personale scarseggia per attuare i controlli. In caso contrario se i controlli sono stringenti e chi contravviene è multato allora va bene”. “E’ il momento ora di spingere sulla vaccinazione. Molti indecisi che demonizzano i vaccini a mnra opteranno, almeno è quello che mi riferiscono, sul siero ‘Novavax‘ e con un più alto tasso di vaccinati e uso delle mascherine esteso sono molto confidente che entro il 2022 succederà qualcosa di importante. Renderemo endemico il virus che si adatterà sempre più all’uomo riuscendo a conviverci senza fare ‘danni’“, ha concluso Ciccozzi. 

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