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ROMA – Le temperature basse e gli effetti delle gelate si fanno sentire anche nelle stalle dove puledri, cavalli e vitelli sono stati coperti con cappottini e coperte per evitare che possano subire le conseguenze del freddo. A renderlo noto è Coldiretti Puglia che riferisce che gli agricoltori sono a lavoro “con trattori e sin da ieri sera nel tarantino e nel barese dove hanno provveduto a sgomberare le strade anche dei centri cittadini e di accesso alle aree rurali”.
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“Negli allevamenti le tubature si stanno ghiacciando e gli animali sono stressati dal freddo e dalla neve”, dichiara il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia e aggiunge: “Da monitorare gli effetti del gelo sulla produzione degli ortaggi, in particolare sui carciofi ma anche su finocchi, rape, cavoli, verze, sedano, prezzemolo, bietola, cicoria, broccoli e sugli agrumi, per cui il gelo potrebbe determinare la spaccatura degli spicchi”.
“Vanno con urgenza liberate dall’isolamento le strade più interne di campagna – chiede Angelo Corsetti, direttore regionale di Coldiretti – per consentire le consegne quotidiane, il ritiro dei prodotti di latte ed il rifornimento di ortaggi e altri generi alimentari. A preoccupare è il protrarsi del gelo. Si teme il ripetersi di uno scenario critico quando le gelate hanno compromesso gravemente le produzioni e azzerato la produzione olivicola pugliese”.
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