Getting your Trinity Audio player ready...
|
ROMA – Continua lo ‘scontro’ sul decreto sicurezza, che alcuni sindaci (a partire da Leoluca Orlando a Palermo e Luigi de Magistris a Napoli) si rifiutano di applicare per protesta. Nel tardo pomeriggio di ieri Palazzo Chigi si è detto disponibile a incontrare i sindaci ‘ribelli’ per discutere delle difficoltà applicative ma il ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini continua a tuonare accusando i primi cittadini che non vogliono applicare il decreto di ‘tradire’ gli italiani e stare dalla parte dei clandestini. E al Pd che si sta mobilitando a sostegno della battaglia dei sindaci (ipotizzando pure un referendum per abrogare il decreto), Salvini manda a dire: “Avete già fatto abbastanza danni al Paese”.
Intanto, si aprono crepe e si respira malumore anche nel Movimento 5 stelle, con il senatore Matteo Mantero che oggi senza mezzi termini definisce il decreto ‘incostituzionale stupido’ che ora fa fare la bella figura ai sindaci dem. E arriva il mea culpa: “Avremmo dovuto ascoltare i nostri sindaci”, come Raggi o Appendino, che avevano esposto in maniera chiara i problemi legati all’applicazione del decreto.
Interviene quindi il vicepremier Luigi Di Maio che prova ad arginare la fronda 5 stelle: “I sindaci 5 stelle applicheranno il decreto, il Governo crede in questa norma e l’ha portata avanti”.
LEGGI ANCHE: Decreto sicurezza, Anci chiede incontro. Governo accetta ma avverte: “Disapplicare legge come violarla”
“Ecco quello che si ottiene emanando un decreto incostituzionale e stupido, a solo scopo propagandistico, che auspicabilmente sarà smontato dalla Consulta: creare illegalità dove non c’era, ridurre l’integrazione peggiorando le condizioni di vita di italiani e stranieri, far fare bella figura ai sindaci del Pd che hanno contribuito a creare il falso problema dell’immigrazione e ora passano per i paladini dell’integrazione. Filotto insomma…”. Lo scrive su facebook il senatore M5s Matteo Mantero.
“La prossima volta– aggiunge- proviamo ad ascoltare i nostri sindaci, come quelli di Roma e Torino ad esempio, che avevano esposto in maniera chiara e non strumentale come stanno facendo Orlando & C. le problematiche che avrebbe causato questo decreto”.
“Il Pd ha già fatto abbastanza danni al Paese, facendolo invadere per anni da un’immigrazione clandestina senza freni e senza controlli. Ora la musica è cambiata. Indietro non si torna, gli italiani vogliono ordine, sicurezza, rispetto. Avanti tutta!”. Lo scrive su facebook Matteo Salvini, vicepremier e ministro dell’Interno.
“La priorità del Pd? Un referendum per abolire il Decreto Sicurezza. Ma su quale pianeta vivono questi qui?”, scrive ancora Salvini su facebook.
“Col decreto Salvini almeno 120mila persone in più saranno condannate a diventare irregolari. Altro che sicurezza. Lui vuole campare di propaganda ma la realtà è più forte della sua demagogia”. Lo scrive su twitter Maurizio Martina (Pd).
LEGGI ANCHE: Decreto sicurezza, Sala a Salvini: “Così non va, cambiatelo”
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it