ROMA – L’aviazione israeliana nella notte ha attaccato postazioni di Hamas nella Striscia di Gaza, dopo il lancio da parte di quest’ultimo di tre razzi verso aree disabitate che non hanno causato conseguenze. A darne notizia e’ stato l’Esercito israeliano stesso, che in una nota ha spiegato di aver mirato alle “infrastrutture dei terroristi”, nell’area di Rafah, a sud della Striscia.
Dalla decisione dell’Amministrazione Trump di riconoscere unilateralmente Gerusalemme capitale di Israele, la tensione e’ risalita in questa porzione di territorio palestinese chiuso tra il mare, Israele ed Egitto, e scollegato dalla Cisgiordania. Sebbene da dicembre vari missili siano stati lanciati anche da gruppi ribelli marginali, Israele punta sempre il dito contro Hamas, in quanto considerato il principale movimento terrorista nell’area. Tra le due entita’ sarebbe in vigore un cessate il fuoco dal 2014, ossia dalla fine della terza guerra scoppiata a Gaza dal 2007.
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