NEWS:

Impronte digitali e donazione degli organi, ecco la nuova Carta d’Identità elettronica

Molte le novità contenute nella CIE. Prima di tutto l'introduzione delle impronte digitali. Questo non varrà, però, nel caso dei minori. Nella medesima tessera magnetica, oltre ai dati consueti che ora si possono leggere sul documento in uso, anche l'indicazione delle proprie disposizioni in materia di donazione degli organi e l'indicazione di un Pin per l'accesso ai servizi on line della pubblica amministrazione.

Pubblicato:04-01-2016 15:45
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:45

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

carta_identità_elettronicaROMA – Diciannove anni. Tanto è durata la progettazione – senza contare i tentativi di realizzazione mai andati a buon fine – della carta di identità elettronica italiana, il documento che prenderà il posto (ma solo su richiesta) dell’obsoleta versione cartacea. Lo scorso 30 dicembre, finalmente, la pubblicazione del decreto ad hoc sulla Gazzetta ufficiale. Un provvedimento che porta la firma dei dicasteri, dell’Interno, dell’Economia e Finanze e della Semplificazione e Pubblica amministrazione.

Molte le novità contenute nella CIE. Prima di tutto l’introduzione delle impronte digitali. Questo non varrà, però, nel caso dei minori. Nella medesima tessera magnetica, oltre ai dati consueti che ora si possono leggere sul documento in uso, anche l’indicazione delle proprie disposizioni in materia di donazione degli organi e l’indicazione di un Pin per l’accesso ai servizi on line della pubblica amministrazione. La Carta d’Identità Elettronica sarà realizzata con le tecniche tipiche delle carte di credito e avrà un microprocessore per la memorizzazione dei dati.

Potranno fare richiesta del nuovo documento tutti i cittadini maggiorenni. La richiesta di rilascio dovrà essere presentata dal cittadino all’ufficio anagrafico del Comune di residenza o al Consolato, se residenti all’estero: Comune o Consolato acquisiranno direttamente “dal richiedente gli elementi biometrici primari” e “secondari”, “la firma” e, per i soli maggiorenni, il “dato facoltativo relativo alla volontà di donazione o diniego di organi e tessuti” in caso d morte: chi intende modificare la volontà precedentemente indicata potrà farlo contattando l’Asl di appartenenza, le aziende ospedaliere, gli ambulatori di medicina generale o i Centri regionali per i trapianti. La consegna della CIE avverrà in soli 6 giorni lavorativi.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it