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Gli attori attraversano Modena recitando le ‘Favole al citofono’ di Gianni Rodari

Fino al 10 dicembre, tre artisti del Teatro dei Venti si muoveranno nella 'Zona Turchina' raccontando ciascuno una storia

Pubblicato:03-12-2020 16:39
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 20:41

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MODENA – Il teatro è chiuso al pubblico? Può trovare comunque il modo di “creare relazioni, senza cercare scorciatoie, senza per forza rifugiarsi in uno schermo”. Lo si segnala a Modena, dove arriva la ‘Zona Turchina‘ con le ‘Favole al citofono’ di Gianni Rodari, a domicilio.

Da oggi al 10 dicembre, è il Teatro dei Venti a occuparsene in città. Tre attori attraversano il quartiere, a nord-est del centro storico a metà strada tra la stazione e la Questura, per raccontare ciascuno una storia: “Il paese senza punta” con Francesca Figini, “La strada che non va in nessun posto” con Davide Filippi, “Un giovane gambero” con Oxana Casolari. L’area interessata, in particolare, è quella nel quadrilatero compreso tra via Puccini, via Bonacini, via Monte Grappa e viale Verdi. Il tutto è a cura dello stesso teatro, con il patrocinio del Comune.

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I protagonisti la chiamano “una performance di prossimità” nell’ambito del progetto ‘Teatro Aperto’, che prevede azioni quotidiane di pochi minuti nel parco adiacente alla sede del Teatro dei Venti, dal lunedì al venerdì, senza creare assembramenti. “Crediamo che in questo periodo- spiega il direttore artistico Stefano Tè- sia fondamentale mantenere un rapporto con il territorio, con il quartiere che ci ospita. Per questo abbiamo immaginato le ‘Favole al citofono’. Gli attori si spostano a piedi dal Teatro e attraversano i luoghi della vita quotidiana, anche questo fa parte della performance”.

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