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Gli ‘umarells’ bolognesi si aggirano ufficialmente nella lingua italiana

Da blog a libro, da Topolino alle piazze: i pensionati 'ficcanaso' studiati per anni da Danilo Masotti entrano nel vocabolario Zingarelli 2021

Pubblicato:03-12-2020 15:33
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 20:41

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BOLOGNA – In principio ‘umarells’ era semplicemente un termine dialettale per indicare gli ‘ometti’ bolognesi, poi ha dato il nome di un seguitissimo blog a cura di Danilo Masotti, che ha scritto un omonimo libro sulle avventure dei pensionati, tanto divertente da entrare nel fumetto Topolino, e dunque gli è stata intitolata una piazza del capoluogo emiliano.

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Una fortunatissima serie di eventi che trova il culmine oggi, quando la parola ‘umarell’ entra ufficialmente a far parte della lingua italiana grazie al Vocabolario Zingarelli 2021, che la inserisce come definizione del “Pensionato che si aggira, per lo più con le mani dietro la schiena, presso i cantieri di lavoro, controllando, facendo domande, dando suggerimenti o criticando le attività che vi si svolgono”. 


MASOTTI: “INCREDULO E CONTENTO”

Fin da quando, nel 2007, è uscita per Pendragon la prima edizione di ‘Umarells’, Danilo Masotti non ha mai smesso di osservare questa particolare “tipologia umana”, che negli anni è diventata una specifica categoria di pensiero e di comportamento, non solamente riferita alla terza età. “Mai e poi mai avrei immaginato che dall’incontro fortuito con un anziano signore a passeggio col cane, la parola umarell e il suo plurale umarells sarebbero finiti sul dizionario della lingua italiana- racconta l’autore-. W gli umarells e viva me che li ho rivelati al mondo”. 

Il libro da cui tutto è partito ora è giunto alla settima ristampa (per un totale di oltre 15.000 copie vendute), ognuna delle quali identificabile da un diverso colore di copertina. E di diverse tonalità sono anche i simpatici umarells soprammobili, che ormai da qualche anno osservano, con le proverbiali mani dietro la schiena, chi studia e lavora al computer. 

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