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Palco da grandi per i piccoli cantanti dello Zecchino d’oro: finale all’Unipol Arena

Per la prima volta la finale della 62esima edizione dello Zecchino d'Oro sarà ospitata all'Unipol Arena di Casalecchio: i bambini si esibiranno davanti ad almeno 8.000 spettatori

Pubblicato:03-12-2019 17:59
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:42

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BOLOGNA – Un grande palco per piccoli cantanti: l’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, alle porte di Bologna ospiterà, per la prima volta, la finale della 62esima edizione dello Zecchino d’Oro. Sabato prossimo, 7 dicembre, alle 21.25 in diretta su Rai 1, 16 piccoli finalisti dai quattro agli otto anni si esibiranno accompagnati dai 65 bambini del “Coro dell’Antoniano” diretto da Sabrina Simoni sul palco che di solito ospita i grandi artisti della canzone. Il che significa una platea attesa di almeno 8.000 spettatori per piccoli cantanti che, in media, hanno poco più di cinque anni. Insomma, il festival musicale dei bambini si veste di grandezza.

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Le 12 canzoni finaliste saranno presentate in diretta dallo storico palco dell’Antoniano, culla del Festival, nei tre pomeriggi che precedono la finale (si comincia domani). A condurre gli spettacoli saranno Antonella Clerici e Carlo Conti, mentre la direzione musicale è affidata al Maestro Beppe Vessicchio. Le 12 canzoni inedite cantate dai bambini, create da 22 autori, saranno poi acquistabili in un cofanetto che contiene anche i 12 video animati delle canzoni creati dall’Antoniano in collaborazione con Rai Giovani. Il ritmo delle canzoni, spiega la direttrice del coro, è abbastanza sostenuto: un contesto molto divertente in cui i piccoli animaletti, i protagonisti dei testi delle canzoni, creano giochi, ma sono anche occasione per avere spunti di riflessione.

Come sottolinea Sabrina Simoni, “sono canzoni appropriate ai bambini, anche se alcune pongono delle domande a cui cercare di dare risposte“. Accanto a brani leggeri e spensierati, infatti, alcuni affronteranno argomenti come l’inquinamento e la parità di genere. Il tutto trattato con leggerezza e reso a misura di bambino. La vicesindaco di Bologna, Marilena Pillati ricorda che lo Zecchino d’Oro “è un evento che appartiene ad intere generazioni di bambini. È una manifestazione che riflette le caratteristiche della città di Bologna: cura per l’infanzia, attenzione per i bambini, musica e canto”.

Tra i bambini finalisti anche due bambine della città metropolitana di Bologna: Nicole da Sala Bolognese e Matilde da Casalecchio di Reno. L’autore del testo della canzone vincente riceverà uno Zecchino d’Oro che quest’anno, in occasione del 60esimo compleanno del festival nato nel 1959, avrà una veste nuova. Riprendendo il logo, nuovo anch’esso, il trofeo sarà un disco fatto da un mastro vetraio veneto. E proprio quest’anno tornerà anche la celebre canzoni “44 gatti” in tour per l’Italia con un live show nei teatri e che farà tappa a Bologna il 21 dicembre prossimo.

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