ROMA – La città è cambiata, va rivista anche la presenza della Polizia sul territorio: a Roma, la Prefettura è al lavoro per garantire una rete di sicurezza a maglie più strette anche nelle periferie.
Di questo ha parlato il capo della Polizia, Franco Gabrielli, a margine dell’inaugurazione, in via Alvari, del secondo polo del Reparto Volanti della Questura di Roma. “La rivisitazione dei presidi a cui il Prefetto sta lavorando- spiega-, sarà un altro passo importante di valorizzazione delle periferie e di aderenza alla geografia amministrativa della città. L’idea è quella di far collimare le strutture di Polizia con i municipi, perché parliamo sempre di più di sicurezza integrata e partecipata. È un progetto, un programma che presuppone l’individuazione di strutture e bisogna far collimare le aspettative con le risorse. Quello di oggi è solo il primo passo”. Secondo Gabrielli “occorre portare i presidi dove la città si è sviluppata. Una eccessiva concentrazione nella parte centrale non è più rispondete alle necessità della città”.
“Ci si dimentica troppo spesso che Roma è una città unica. Il territorio del commissariato Esposizione (zona Eur, ndr) è più grande del comune di Milano. A Roma, il rapporto agenti-cittadini, passa da 1 agente ogni 190 persone in I municipio, a 1 agente ogni 2500 persone nel VI municipio”, ha ricordato Gabrielli.
“Stanno per arrivare a Roma 148 nuovi viceispettori che hanno giurato in questi giorni e usciranno a dicembre dal corso. Andranno a innervare le strutture di intervento e i commissariati. È una bella immissione di energie e di forze fresche di cui la Capitale ha particolarmente bisogno”, ha poi annunciato Gabrielli.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it