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Regionali Lombardia, Girelli (Pd): “Dialogo con tutti, anche con Moratti”

Per il deputato bresciano del Pd bisogna costruire le condizioni per portare Moratti "a convergere su un progetto alternativo di centrosinistra"

Pubblicato:03-11-2022 18:44
Ultimo aggiornamento:03-11-2022 18:44

moratti si dimette
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MILANO – No a Letizia Moratti candidata del centrosinistra, sì ad un “dialogo” che possa portare la ex vice di Attilio Fontana in Regione Lombardia “a convergere su un progetto alternativo che il centrosinistra propone da anni”. Così Gian Antonio Girelli, deputato bresciano del Pd e già consigliere dem a palazzo Pirelli, chiarisce alla ‘Dire’ la sua posizione in vista dell’assemblea del Partito Democratico della Lombardia di domenica, che dovrebbe stabilire la linea del centrosinistra in vista delle elezioni regionali della prossima primavera.

Per Girelli le motivazioni che hanno portato alle dimissioni della Moratti “imputano alla giunta Fontana una lentezza e una incapacità nell’affrontare tante questioni della Lombardia, con esplicito riferimento alle vicende sanitarie”. Una presa di posizione che “non può lasciarci indifferenti” perché “sentire la persona che è stata chiamata a salvare la barca in piena crisi che se ne va sbattendo la porta e dicendo le cose che noi diciamo da anni deve farci riflettere”.

Una riflessione che, però, “non vuol dire pensare che Letizia Moratti possa essere la candidata su cui costruire il centrosinistra”. Piuttosto, spiega Girelli, il Pd deve dimostrare di “avere la capacità di dialogare con chiunque sia disponibile a cambiare governo in Lombardia. E mi riferisco soprattutto al potenziale elettorato moderato, che trova in persone come Moratti un riferimento“. Quindi, “eventualmente, ci potrebbe essere il percorso contrario”, ovvero la convergenza di Letizia Moratti su una proposta formulata dal centrosinistra.


Secondo Girelli, infatti, “il centrosinistra in campagna elettorale dovrà riuscire a suscitare lo sdegno dei lombardi verso la gestione imbarazzante dell’amministrazione Fontana“, contrapponendo, “al malgoverno di questi anni, il buongoverno” dimostrato dai tanti sindaci dei capoluoghi lombardi, che “hanno dimostrato di saper governare, di saper fare scelte coraggiose, e investire sul futuro”. Ma per fare questo, conclude Girelli, parlare a quel “civismo lombardo” vicino a Letizia Moratti “è di fondamentale importanza”. 

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