NEWS:

Domani in 500 a braccia incrociate contro le strade killer della zona industriale di Rovigo

Fiom, Fim e Uilm organizzano sciopero e presidio per sensibilizzare sindaco e aziende sul pessimo stato della viabilità

Pubblicato:03-11-2022 17:24
Ultimo aggiornamento:03-11-2022 17:24

strisce pedonali
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

VENEZIA – Lo scorso 27 ottobre Davide Milan, padre di due figli, è stato travolto e ucciso mentre attraversava sulle strisce pedonali davanti alla Solmec di Rovigo, dove lavorava. Domani, 4 novembre, alle 11, si terrà un presidio davanti allo stabilimento organizzato da Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil per manifestare la vicinanza alla famiglia di Milan, e in concomitanza si fermeranno per uno sciopero i lavoratori della Solmec, della Draxton e di Agritalia.

ALLE 11 PRESIDIO FIOM, FIM E UILM DAVANTI AI CANCELLI DELLA SOLMEC

Saranno così oltre 500 i lavoratori coinvolti, che chiederanno anche una presa di responsabilità da parte del Comune di Rovigo e delle aziende della zona in merito alla pericolosità della viabilità in zona industriale e sui rischi che lavoratori e lavoratrici corrono quotidianamente.

L’OBIETTIVO È SENSIBILIZZARE SINDACO E AZIENDE SULLA PESSIMA VIABILITÀ DELLA ZONA INDUSTRIALE

“Nei prossimi giorni vorremmo essere ricevuti dal sindaco per discutere della viabilità della zona industriale di Rovigo che è abbandonata a sé stessa, nell’incuria più totale. Purtroppo si è dovuti arrivare alla morte di una persona, di un lavoratore, senza che si agisse con un intento di prevenzione, per risolvere questa situazione di estrema pericolosità che è ben nota a tutti da tempo”, affermano Fiom, Fim e Uilm di Rovigo.


LEGGI ANCHE: Incidente in azienda a Noventa di Piave, muore studente 18enne

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it