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ROMA – La saga di Harry Potter compie 20 anni e per l’occasione il primo capitolo torna al cinema. Dal 9 al 12 dicembre in Italia sarà possibile rivedere sul grande schermo ‘Harry Potter e la Pietra Filosofale’, film che ha battuto tutti i record di incasso al botteghino, vantando il weekend di apertura più alto di sempre. E mentre i fan gioiscono, sui social impazza la polemica. A far discutere sono appunto gli immensi ricavi che la saga ha accumulato nel corso degli anni e che hanno permesso alla scrittrice J.K. Rowling di diventare la seconda persona più ricca del Regno Unito, dopo la regina d’Inghilterra.
“Sta pur certa che la Rowling vivrebbe serena e comoda anche se la gente non dovesse andare più a vedere i suoi film per i prossimi 500 anni. Al massimo danneggi il povero cristo che fa la maschera o lavora al bar del cinema”, si legge in tweet di commento ad un altro che invita a non andare a vedere ‘Harry Potter e la Pietra Filosofale’ in sala.
A dare man forte a coloro che chiedono di boicottare l’appuntamento in sala con il mago di Hogwarts le dichiarazioni spinose della scrittrice nei confronti della comunità LGBT.
“J.K. Rowling è transfobica e lo ha dimostrato, volete andare a vedere Harry Potter al cinema? Andateci, ma non venite a dirci che dobbiamo “scindere l’artista dall’opera” e altre fregnacce, abbiate la decenza di dire che egoisticamente volete andare a vedere un film che vi piace”, twitta un utente. “Si sicuramente i gestori dei cinema che non vedono une euro da due anni, dopo questo thread non trasmetteranno più Harry Potter perché la Rowling è cattiva”, la risposta sotto il tweet.
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