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Basilicata, incontro sindacati-Confindustria su indotto Eni

"Il mancato rinnovo delle concessioni ad Eni non deve diventare un alibi per restare fermi e attendere sviluppi nazionali" denunciano Cgil, Cisl e Uil Basilicata

Pubblicato:03-11-2020 17:47
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 20:10
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POTENZA –  Convocare il tavolo della trasparenza. È quanto hanno chiesto i sindacati Cgil, Cisl e Uil Basilicata in un incontro in video conferenza con Confindustria sullo stato di attuazione del contratto di Sito nell’indotto Eni di Viggiano. Per i sindacati, che hanno sollecitato un impegno maggiore per assicurare la tenute degli attuali livelli occupazionali, “il mancato rinnovo delle concessioni ad Eni non deve diventare un alibi per restare fermi e attendere sviluppi nazionali”.

Cgil, Cisl e Uil, nel denunciare la “ripetuta assenza della Regione”, annunciano nei prossimi giorni iniziative di mobilitazione nazionale per rappresentare al ministro Patuanelli le difficoltà dei lavoratori del settore e per chiedere al Mise la convocazione delle parti sociali ed Eni per intervenire sulla complessa vicenda della concessione scaduta da oltre un anno “e che non può trascinarsi in un clima di scaricabarile di responsabilità”. Confindustria, dal canto suo, si è impegnata a trovare una soluzione entro lunedì 9 novembre. 


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