ROMA – Almeno tre morti, un sospetto ancora in fuga, l’ipotesi di un affiliazione o comunque di un legame ideologico con il gruppo Stato islamico: questi gli elementi confermati stamane in una conferenza stampa a Vienna rispetto alla sparatoria di ieri sera in centro città.
LEGGI ANCHE: Attacco terroristico a Vienna: spari in sei zone della città. Vittime e feriti
Secondo il ministro dell’Interno Karl Nehammer, uno degli aggressori era un simpatizzante dello Stato islamico ed è stato ucciso dagli agenti di polizia. Nel corso della sparatoria avrebbe indossato una falsa cintura esplosiva. Stamane la polizia avrebbe perquisito la sua abitazione. Non è chiaro se nel bilancio delle vittime, due uomini e una donna, è compreso anche l’attentatore. Secondo la polizia, ad aprire il fuoco in sei punti della città è stata “almeno una persona”, armata di fucili d’assalto. Quindici i feriti accertati, tra i quali un agente. La polizia sta studiando video della sparatoria per chiarire dinamiche e accertare responsabilità.
(L’immagine di copertina è presa da Twitter)
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it