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Pratt e Corto, a Bologna parte “il viaggio nel mito”/FOTO

La mostra celebrerà i 50 anni della nascita nel famoso personaggio dei fumetti, apparso per la prima volta nel 1967 in "Una ballata del mare salato"

Pubblicato:03-11-2016 16:27
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:15

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mostra_pratt12BOLOGNA – Apre domani i battenti a Bologna la mostra su Hugo Pratt e Corto Maltese a Palazzo Pepoli. Una rassegna messa in piedi “a tempo di record”, sottolineano gli organizzatori, per i 50 anni dalla nascita nel famoso personaggio dei fumetti, apparso per la prima volta nel 1967 in “Una ballata del mare salato“. E proprio le 164 tavole originali di quella storia sono state riunite assieme (è la terza volta che accade) ed esposte nelle sale del Museo della Storia di Bologna. La mostra (titolo, “Hugo Pratt e Corto Maltese, 50 anni di viaggio nel mito”) è ricca di oltre 400 opere di Hugo Pratt, tra disegni, acquerelli, chine, riviste e rarità. Non solo Corto Maltese, che è comunque il protagonista indiscusso dell’intera esposizione grazie a una vera e propria antologica, ma anche storie come Anna della Giungla, Ernie Pike e Sgt Kirk. Al piano terra di Palazzo Pepoli è stato allestito anche un giardino d’inverno, per ricreare le atmosfere del secolo scorso e dei fumetti di Corto. La mostra è insomma un viaggio nello spirito e nei valori di un personaggioancora molto attuale“, sottolineano gli organizzatori. Ma è anche un viaggio nei tanti luoghi visitati da Pratt e trasferiti nei suoi fumetti: dall’Africa a Venezia, dai Mari del Sud a Samarcanda. Alle tavole e ai disegni sono affiancate anche le frasi di Pratt. Un percorso, dunque, che cerca di “intrecciare la vita e lo spirito di Hugo Pratt e di Corto Maltese”, spiega la curatrice Patrizia Zanotti, come “due facce della stessa personalità. Un modo nuovo di leggere le sue opere”.

Molto soddisfatto il presidente di Genus Bononiae, Fabio Roversi Monaco. “Per me è anche un viaggio personale- spiega- io sono nato ad Addis Abeba e i luoghi di Corto Maltese li ho visti da vicino”. Insomma “ci tenevo molto a questa mostra”, afferma Roversi Monaco, che da rettore dell’Alma Mater avrebbe “voluto dare a Pratt una laurea ad honorem. Ne era al corrente, ma purtroppo è scomparso prima”. La mostra su Hugo Pratt e Corto Maltese “credo avrà un grande successo”, afferma Roversi Monaco. Stesso augurio da parte di Leone Sibani, presidente della Fondazione Carisbo. “Mi auguro suscitare ricordi nel pubblico- dice- è un personaggio molto amato”. Per Giulia Fortunato di Cms Cultura, una mostra su Pratt per i 50 anni di Corto Maltese “era un’occasione troppo ghiotta per farsela sfuggire”. La mostra sarà aperta dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 19 (fino alle 20 il sabato), e durerà fino al prossimo 19 marzo. In programma aperture straordinarie nel periodo natalizio e giovedì sera speciali con apertura fino alle 22. Prevista anche un’offerta didattica rivolta in particolare al mondo della scuola e alle famiglie, con iniziative dedicate.

di Andrea Sangermano, giornalista professionista


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