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Intervista a Sabrina Gasperoni

Nome: Sabrina Cognome: Gasperoni Luogo e data di

Pubblicato:03-11-2016 15:59
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:15

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sabrina_gasperoniNome: Sabrina

Cognome: Gasperoni

Luogo e data di nascita: San Marino 02/04/1987


Professione: Agente Immobiliare

Residenza a San Marino: dalla nascita

Domicilio a San Marino: dalla nascita

Eventuale/i altra/e cittadinanza/e: No

Partito: Ps

1) Cominciamo dalla legislatura ormai volta al termine. Può dirci cosa, secondo la sua opinione, ha funzionato bene e cosa no o comunque meno? Per quali ragioni?

Nelle ultime legislature niente ha funzionato bene. Ci sono state tante promesse e pochi fatti. Nessuno ha avuto il coraggio di prendere in mano la situazione e “almeno provare” a fare qualcosa per cambiare.

2) Nella prossima legislatura, quali sono i tre punti prioritari che la nuova maggioranza dovrà mettere al centro dell’agenda politica nei primi 100 giorni? Perché?

Nella prossima legislatura, dal mio punto di vista, i punti prioritari che la nuova maggioranza dovrà mettere al centro dell’agenda politica sono: lo sviluppo economico, l’emergenza lavoro, lo snellimento della burocrazia.

Se non si introduce un sistema innovativo per attirare e richiamare nuovi investimenti, promuovendo il nostro Paese, sarà difficile che riparta l’economia e di conseguenza il lavoro che è fondamentale per la sopravvivenza delle nostre famiglie.

3) Ci sono delle tematiche politiche che sente maggiormente vicine e per le quali desidera impegnarsi in prima persona? Come mai?

Una delle tematiche che mi sta più a cuore è quella che riguarda il lavoro, soprattutto per i molti giovani che desiderano intraprendere una carriera, che hanno voglia di buttarsi nel mondo del lavoro, ma non possono farlo perché nel nostro Paese non ci sono le possibilità. Così sono costretti a scappare all’estero e lasciare le proprie famiglie per poter lavorare.

4) In questa fase si parla sempre più di sviluppo dell’economia del Paese ma il concetto è legato all’idea di sviluppo che ognuno ha. Secondo la sua, quali sono le direzioni da seguire per ottenere i traguardi in tale ambito? A cosa non bisogna rinunciare per farlo?

Bisognerebbe introdurre nuovi accordi tra San Marino e altri Stati cercando di creare una nuova sinergia e osservando i futuri settori di possibile sviluppo ed evitare gli sprechi. Non bisogna rinunciare ai propri valori.

5) Qual è il convincimento che ha maturato in questi anni nel rapporto che sarebbe giusto si instaurasse tra San Marino e Unione Europea?

Qualsiasi accordo e decisione che prenderemo con l’Unione Europea dovrà assolutamente tenere sempre in evidenza le nostre tradizioni e le dimensioni di micro Stato.

6) Nella storia di San Marino, anche recente, c’è una figura politica a cui si ispira o almeno in cui si riconosce per ideali e valori?

Sinceramente non c’è nessuna figura politica in cui mi riconosco.

7) Nello scenario politico internazionale, attuale o passato, c’è un personaggio di cui stima l’azione politica? Se si, per quali motivi?

Non ne ho uno in particolare, ma cerco di prendere il meglio dai personaggi che hanno lasciato un segno nella storia.

8) Ci sono delle esperienze nella sua formazione, nel suo lavoro, nella sua vita (anche politica) che considera propedeutiche o comunque importanti per svolgere nel migliore dei modi il mandato per cui si candida?

La maggior parte delle mie esperienze derivano dal mio lavoro, che mi porta ad ascoltare e parlare ogni giorno con persone, sia giovani che anziane, mettendomi a conoscenza di tantissime problematiche e disagi che ci sono in questo Paese. Questo è il mio punto di forza per svolgere al meglio il mio mandato.

9) Ci sono momenti in cui si sente orgoglioso del suo Paese? Quando l’ultima volta?

E’ da tantissimo tempo che non mi sento più orgogliosa del mio Paese, così tanto che non riesco nemmeno a ricordare quando è stata l’ultima volta e mi dispiace di tutto questo perché San Marino è la mia terra; quella dove sono nata e cresciuta e mi dispiacerebbe un giorno doverla lasciare. Per i ragazzi giovani come me non ci sono delle prospettive future serene. Questo è il motivo per cui voglio lottare e cercare di portare qualche cambiamento così da poter essere nuovamente orgogliosa del mio paese.

10) Quali sono gli aspetti del suo carattere che ritiene maggiormente importanti per fare politica?

Gli aspetti del mio carattere che ritengo più importanti sono: l’affidabilità, la determinazione, la tenacia, l’umiltà e la sincerità.

Chi mi conosce sa che cerco di fare il possibile pur di portare a termine una cosa cercando di dare il meglio di me. Sono una ragazza semplice e seria, non amo essere al centro dell’attenzione, preferisco aiutare dando il mio sostegno collaborando con il gruppo. So riconoscere i miei limiti e metter da parte l’orgoglio quando è ora di farlo, prendendomi le mie responsabilità quando sbaglio.

Secondo me in questo momento difficile è molto importante per gli elettori avere una persona di cui si possono fidare, con la quale si possono confidare e apparire come punto di riferimento. Dire la verità è fondamentale senza creare false speranze come nelle ultime legislature.

11) Quando è nata nella sua vita l’aspirazione all’impegno politico con lo spirito di servizio per la nostra Repubblica? É giunta legata a un fatto scatenante particolare o si è costruita gradualmente nel tempo?

Mi sono avvicinata alla politica quasi per gioco, nel 2012, alle precedenti elezioni perché ero stufa di continuare a lamentarmi delle cose che non andavano bene e volevo provare ad agire mettendomi in gioco proponendo idee nuove.

12) Nella sua vita privata, anche passata, ci sono delle passioni (sport, hobbies, interessi) che ha coltivato e che hanno lasciato il segno dentro di lei? Se si, quali insegnamenti ne ha ricavato?

Nella mia vita non ci sono mai state delle vere e proprie passioni che ho coltivato che mi hanno lasciato il segno. Ho semplicemente imparato a osservare e ascoltare in modo da assimilare il più possibile tutto quello che potevo; ne ho tratto tanti benefici e insegnamenti. Tutto ciò mi è servito per crescere. Nella vita non si smette mai di imparare, a volte anche commettendo qualche errore ed è proprio da quelli che bisogna ripartire.

13) Con la preferenza unica crediamo che gli elettori valuteranno la competenza, le capacità del candidato, le sue motivazioni e l’entusiasmo. Cosa può dire a proposito riguardo le sue? 

Essendo una ragazza giovane posso ancora dare tanto e imparare tanto. Nel mio piccolo credo di poter contribuire almeno un po’ a risollevare le sorti del Paese. L’entusiasmo c’è. Le motivazioni che mi hanno spinto a candidarmi a queste elezioni sono forti. Penso e spero grazie alle mie capacità e alle mie esperienze di dare un ottimo contributo proponendo idee innovative.

 

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