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ROMA – E’ morto Franco Chimenti, appena due settimane rieletto presidente della Federgolf per la settima volta. Aveva 85 anni.
Chimenti, napoletano, “nasceva” Professore Ordinario di Chimica Farmaceutica alla Sapienza”, e dopo una lunga carriera accademica, era diventato prima vicepresidente e poi nel 1986 presidente della Lazio. Era entrato nel mondo golfistico italiano nel 1996 da Consigliere della federazione che poi aveva pian piano scalato. Chimenti faceva parte anche del Coni, come membro di Giunta eVicepresidente Vicario, ed era stato nominato Presidente di Coni Servizi S.p.A. Il 20 dicembre 2021 aveva ricevuto il Collare d’Oro al merito sportivo. Chimenti era riuscito a portare per la prima volta la Ryder Cup in Italia.
“È un dolore profondissimo, perdo non solo un amico vero, ma un fratello maggiore, una persona speciale che non mi hai fatto mai mancare il suo sostegno e la sua leggendaria, affettuosa complicità”, ricorda il Presidente del Coni Giovanni Malagò.
“Abbiamo condiviso e affrontanto insieme- continua- dal primo istante, tante sfide in nome della comune passione per lo sport, con l’obiettivo di favorire la crescita e lo sviluppo del nostro mondo. Un mondo che da oggi diventa orfano di un dirigente di innegabile spessore, di uomo di grande cultura, unanimemente apprezzato e benvoluto da tutti. Abbiamo il dovere di valorizzare il suo esempio e di rinnovare l’impegno e l’entusiasmo con cui ha affrontato la vita e onorato lo sport fino all’ultimo. Ciao, Franco. E grazie di tutto”.
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