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Il Festival delle etichette indipendenti premia Ditonellapiaga

Chiusa la 25^ edizione del Mei di Faenza dedicata a Ivan Graziani

Pubblicato:03-10-2022 17:43
Ultimo aggiornamento:03-10-2022 17:43

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FAENZA- Cala il sipario sull’edizione 2022 del Mei, il Meeting delle etichette indipendenti, quella delle nozze d’argento. E con un grande successo di pubblico. La più importante rassegna di musica indipendente italiana per tre giorni, da venerdì 30 settembre a ieri domenica 2 ottobre, ha trasformato Faenza, in provincia di Ravenna, in una vera e propria città della musica, con il centro storico brulicante di giovani provenienti da tutta Italia. Senza dimenticare l’anteprima a Bologna con l’Onda rosa indipendente per la parità di genere.

Cittadina romagnola per tre giorni stracolma di giovani

“È stato un grande successo sopra ogni più rosea previsione- conferma il patron Giordano Sangiorgi– un forte segnale di speranza di ripresa e ripartenza a tutto il settore”. D’altronde, sottolinea, “questa musica è il futuro del Paese” e il Mei resta “saldamente un punto di riferimento unico nazionale”. Dopo 25 anni, prosegue Sangiorgi, si chiude un cerchio, nell’auspicio che la kermesse “possa avere maggiore sostegno e riparta solo ed esclusivamente con una compagine più rafforzata a Faenza con un lavoro unitario del territorio nel settore musicale che coinvolga compiutamente enti pubblici e privati”.

Dunque l’obiettivo è fare del Mei “la vetrina ufficiale della cultura musicale delle nuove generazioni del nostro Paese con tutti i riconoscimenti che merita, istituzionali e mediatici”, dal ministero della Cultura alla Rai. Per realizzare un vero “Independent music week festival”. La richiesta al nuovo governo è anche di “attivare un Tavolo dello spettacolo dal vivo anche con la voce delle piccole realtà musicali”.


Tra i premiati anche Nada, Grignani e Luca Madonia


Anche il sindaco di Faenza, Massimo Isola, esulta per una edizione che ha visto “tutti i luoghi della città frequentati, vissuti, partecipati, con al loro interno la musica suonata, gli lp, i cd, grandi concerti e spazi di confronto sul rapporto tra la musica e la società. Da ormai tanti anni, questo è l’elemento che contraddistingue questo festival unico nel panorama italiano”, chiosa.

Omaggi a Dalla, Battiato, Bigazzi, Pasolini e Tenco

Eccoli allora gli artisti e i premi della tre giorni: da C’mon tigre, Targa Mei-Pimi 2022, a Ditonellapiaga, Targa Giovani Mei-Exitwell per miglior artista dell’anno; da Doro gjat, premio Hip Hop Mei a Frida-Bollani-Magoni, Targa Mei Miglior esordio dell’anno; da Furio Chirico, premio speciale per i 50 anni di carriera alla taraga speciale a Gianluca Grignani per i 25 anni de “La fabbrica di plastica”; da Irio, premio alla carriera artista Regione Emilia-Romagna, a Luca Madonia, Targa Mei-Premio alla carriera; da Mobrici, Targa Giovani Mei-Exitwell per il migliore disco dell’anno, al premio alla carriera a Nada e a Max Monti per i 30 anni di Gam Gam, storico brano del mondo dei club della Riviera adriatica.
Tra gli omaggi dell’edizione dei 25 anni, quelli a a Franco Battiato, Giancarlo Bigazzi, Lucio Dalla, Pier Paolo Pasolini e Luigi Tenco. E ovviamente a Ivan Graziani, scomparso 25 anni fa cui il festival è stato dedicato.

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