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Italicum, Renzi: “Non modificheremo la legge elettorale”

Il presidente del Consiglio specifica che "se serve cambiare la legge elettorale, si cambia. Ma decide il Parlamento"

Pubblicato:03-10-2016 08:17
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:07

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matteo-renzi1ROMA  – “Il Partito democratico e’ pronto ma non a presentare un’altra proposta di riforma elettorale, anche perche’ altrimenti si fa il carciofo, a forza di leggi elettorali…”. Lo dice Matteo Renzi a Radio Popolare. E aggiunge: “Noi non prendiamo l’iniziativa di una nuova legge elettorale ma diamo la disponibilita’ vera, sostanziale, puntuale con gli altri partiti politici ad andare a vedere le carte”.

IL BALLOTTAGGIO

Il presidente del Consiglio spiega a proposito del ballottaggio: “Non e’ che il ballottaggio io lo voglio o no. Non sono mica a fare la spesa al mercato e non c’e’ il potere assoluto di uno. Fortunatamente in questo paese c’e’ un sistema democratico per cui si va in Parlamento e si guarda chi ha i numeri. Il punto e’ che qualcuno pensa che decidere a maggioranza non sia democrazia. Per me dare un voto a maggioranza e’ democrazia“.

LA POSIZIONE DEL PD E DEL GOVERNO

Renzi riassume l’impostazione del Pd e del governo: “La legge elettorale e’ meno importante della riforma per cui se serve cambiarla si cambia. Ma non decido io a cosa dire di si’ e di no. E’ una scelta che fa il Parlamento. Ma non si dica che la legge elettorale vigente, che e’ simile a quella per i sindaci, e’ antidemocratica”. In fondo, aggiunge Renzi, “non c’e’ un solo cittadino in Italia che pensa che la legge elettorale abbia questa importanza. E’ importante per i politici. Tutta la discussione sulla legge elettorale nasce dalla comprensibile esigenza della classe dirigente di capire quale futuro gli si prospetta”.


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