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Scuola, Arcuri ai presidi: “11 milioni di mascherine al giorno, una misura senza eguali”

Il Commissario straordinario per l'Emergenza Covid-19, Domenico Arcuri, ha inviato oggi una lettera a tutti i dirigenti scolastici

Pubblicato:03-09-2020 13:45
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 19:49

domenico arcuri
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ROMA – Il Commissario straordinario per l’Emergenza Covid-19, Domenico Arcuri, ha inviato oggi una lettera a tutti i dirigenti scolastici, in cui sono evidenziati i criteri e la tempistica della fornitura dei dispositivi e delle attrezzature necessari per la riapertura in sicurezza della scuola. La distribuzione dei banchi, delle mascherine e del gel igienizzante e’ gia’ in corso: “Il 28 agosto- ha scritto Arcuri- e’ iniziata la distribuzione alle scuole italiane dei banchi e delle sedute acquisiti dal Commissario per l’emergenza Covid-19 per soddisfare il fabbisogno straordinario di oltre due milioni e quattrocento mila banchi (di cui circa 2,007 milioni di banchi tradizionali e 434mila sedute innovative), secondo le tipologie e dimensioni da Voi richieste al Ministero dell’Istruzione, al fine di assicurare l’avvio in sicurezza dell’anno scolastico. La distribuzione dei banchi e’ stata avviata partendo da alcuni luoghi simbolici, particolarmente colpiti nel corso della prima fase della pandemia, come Codogno, Alzano, Nembro, le citta’ di Bergamo, Brescia, Piacenza e Treviso, e sta continuando sull’intero territorio nazionale in 17.863 plessi scolastici, per soddisfare l’intero fabbisogno richiesto entro la fine del mese di ottobre. Inoltre, nella provincia di Bolzano, dove la riapertura e’ anticipata al 7 settembre, l’intero fabbisogno verra’ soddisfatto entro il giorno prima”.

La distribuzione, ha continuato Arcuri, “considerando la complessita’ del sistema scolastico e la quantita’ straordinaria di banchi e sedute innovative richieste, di circa dodici volte superiore a quella normalmente realizzata in Italia in un intero anno, sta avvenendo sulla base di una programmazione scaglionata nell’arco temporale previsto. A tal fine sono stati condivisi con gli attori del sistema scolastico quattro criteri di priorita’, che hanno consentito di predisporre un calendario articolato di consegne. In primo luogo, si e’ ritenuto prioritario soddisfare il fabbisogno delle scuole primarie. In secondo luogo, si e’ ritenuto fondamentale privilegiare i territori nei quali il contagio e’ stato ed e’ attualmente piu’ diffuso. In terzo luogo, si e’ tenuto conto dell’articolazione del calendario di apertura sul territorio, che va dal 7 al 24 settembre. Infine, si e’ preso atto delle varianze rispetto alla media ponderata sulla base del numero degli studenti, delle richieste ricevute: in alcuni territori (Lazio, Campania e Sicilia) le stesse sono state molto superiori (sino ad otto volte) rispetto ad altri e pertanto si e’ dovuto procedere ad un bilanciamento nella loro soddisfazione nell’arco temporale di distribuzione, garantendo in ogni caso il completamento entro la fine del mese di Ottobre“.

Sulla base di questi criteri di priorita’, ha spiegato ancora Arcuri, “la programmazione della distribuzione prevede che nel mese di settembre venga soddisfatto tutto il fabbisogno delle scuole primarie dell’intero territorio nazionale (tranne una quota marginale destinata alle regioni che hanno fatto una richiesta significativamente maggiore, cioe’ Lazio, Campania e Sicilia) e degli istituti comprensivi di tutte le Regioni, con eccezione di quelle che avvieranno a fine settembre l’anno scolastico (Puglia, Calabria e Sardegna). Nello stesso mese di settembre sono state altresi’ avviate le consegne nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, a partire dalle aree piu’ colpite dal Covid. Nella prima parte del mese di ottobre verranno anzitutto soddisfatte le richieste residue di banchi nelle scuole primarie e completata la distribuzione di banchi e sedute innovative in tutte le scuole superiori, con alcune eccezioni, concentrate soprattutto nelle Regioni che hanno formulato le maggiori richieste, nelle quali la distribuzione si concludera’ nella seconda parte del mese di ottobre. Di nuovo, si procedera’ a partire dalle Regioni piu’ colpite dalla pandemia”.


“Come sapete- si legge infine nella lettera- e’ stata gia’ avviata la prima distribuzione gratuita di mascherine chirurgiche e gel igienizzante a tutte le scuole italiane. Si provvedera’ a continuare a distribuire 11 milioni di mascherine chirurgiche al giorno, per la totalita’ degli studenti e del personale docente e non docente, nonche’ 170.000 litri di gel igienizzante per settimana. Questa misura di prevenzione applicata in Italia non ha eguali in alcun altro Paese. Infine, mi preme comunicarvi che una settimana prima della consegna dei banchi, i riferimenti da voi indicati saranno contattati per concordare e pianificare insieme le modalita’, anche, e sono certo non me ne vorrete, con qualche flessibilita’ oraria. Sono certo di una Vostra proficua collaborazione, quanto mai necessaria a garantire che un processo mai realizzato prima in un arco temporale cosi’ ristretto ed in una dimensione cosi’ rilevante possa essere il piu’ efficacemente portato a termine”.

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