NEWS:

Scuola, Bussetti: “Mappatura satellitare 40mila edifici, più sicurezza”

ROMA - "Servono dati ancora più precisi sulla condizione delle nostre scuole. Per questo ho chiesto la collaborazione dell'Asi, l'Agenzia

Pubblicato:03-09-2018 08:08
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:30
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – “Servono dati ancora più precisi sulla condizione delle nostre scuole. Per questo ho chiesto la collaborazione dell’Asi, l’Agenzia Spaziale Italiana, e del Cnr, il principale ente pubblico di ricerca del Paese, per far partire una mappatura satellitare delle nostre scuole. Non è mai stato fatto”. Così il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, in un post su Facebook, annuncia il provvedimento in materia di edilizia scolastica.

“I nostri figli devono poter frequentare scuole sicure. È un loro diritto. Abbiamo dati ancora preoccupanti sugli edifici scolastici. Vuol dire che in questi anni non è stato fatto abbastanza- scrive Bussetti- Sono stati stanziati soldi, ma senza mettere mano a quelle procedure farraginose che impediscono di far arrivare in fretta le risorse agli Enti locali proprietari degli edifici scolastici. È un problema che stiamo risolvendo con norme che semplificheranno le procedure e velocizzeranno la spesa”.

Dunque il primo passo sarà quello di ‘fotografare’ quasi 40.000 edifici “attraverso il sistema Cosmo-Skymed, che è in grado di misurare lo spostamento degli immobili al decimo di millimetro. Le informazioni che otterremo dai satelliti ASI saranno trasmesse al Cnr che ha le risorse umane e strumentali per elaborarle e darci un quadro dettagliato dei nostri edifici scolastici. Potremo così far partire verifiche e segnalazioni. Accelerando i tempi dei controlli e dei conseguenti interventi di adeguamento”.


“In un mese e mezzo avremo già i primissimi dati”, assicura il ministro. “Ringrazio i presidenti di Asi e Cnr, Roberto Battiston e Massimo Inguscio, per la collaborazione. Le eccellenze scientifiche del Paese si mettono al servizio della scuola e dei nostri ragazzi. Credo sia davvero una bella sinergia. Questo è fare sistema”, conclude.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it