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ROMA – Un sacerdote è stato arrestato a Genova per presunti abusi sessuali su un 12enne che faceva il chierichetto. Le accuse, per Padre Andrea Melis, sono di violenza sessuale su minorenne, prostituzione minorile e tentata violenza aggravata. Durante la perquisizione nell’abitazione del religioso sessantenne, gli investigatori avrebbero trovato capi di abbigliamento griffati, numerose sigarette elettroniche e farmaci per la stimolazione sessuale.
Secondo quanto riportato dal Secolo XIX, il prelato avrebbe anche tentato di baciare due giovani, dopo avere regalato loro una sigaretta elettronica. A seguito della perquisizione, il sacerdote, coordinatore delle scuole cattoliche liguri e direttore della Fondazione Assarotti, è stato sospeso dalla Curia. Ora è agli arresti domiciliari.
“In merito a quanto riportato su mass media locali in data 3 agosto circa l’arresto di Padre Andrea Melis, dei Padri Scolopi, accusato di abusi su minori, si esprime il dolore per i fatti denunciati e la vicinanza a chi ne è stato vittima e ai loro familiari”, così in una nota l’Arcidiocesi di Genova. “Quando a suo tempo si è avuto notizia dei fatti poi denunciati, l’Arcidiocesi di Genova, la Diocesi di Savona e l’Ordine Religioso hanno prontamente avviato la procedura canonica prevista in questi casi, informando il competente Dicastero Vaticano. Nei confronti del religioso sono stati presi da tempo i provvedimenti previsti dalla legge canonica e si è collaborato con le forze dell’ordine”, conclude la nota.
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