A Ciampino incendio spento definitivamente dopo 6 giorni

Sul sito della discarica c'era già un fascicolo in Procura. La Asl a breve darà disposizioni sul cibo, il Comune impegnato nella pulizia delle strade

Pubblicato:03-08-2023 16:06
Ultimo aggiornamento:03-08-2023 16:09

incendio ciampino
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ROMA – Ringraziamenti e un applauso per i Vigili del Fuoco. Cosi è iniziata la conferenza stampa a Ciampino, in Sala consiliare, “a lavoro giorno e notte”, come ha ricordato la sindaca di Ciampino, Emanuela Colella, per spegnere l’incendio del sito di stoccaggio rifiuti Ecologica 2000 che ha guadagnato purtroppo per l’allarme diossina le prime pagine dei giornali.

“Ci siamo attivati da subito come conferenza sindaci dell’Asl Roma 6 per chiedere una cabina di regia. Ieri siamo stati convocati per un tavolo tecnico-politico. E sono state diramate le raccomandazioni stabilite dai tecnici dell’Asl Roma 6 sui canali istituzionali e anche con manifesti. Proprio da questa mattina l’incendio è stato completamente spento”, ha dichiarato la sindaca.

Al tavolo con lei il sindaco di Marino, Stefano Cecchi; l’assessora all’ambiente di Ciampino, Federica Giglio; il commissario dell’ASL Roma6, Francesco Marchitelli, e Carmelo Tulumello della Protezione Civile che ha ringraziato i tanti volontari.

Le misure della Asl sono state “precauzionali” e contemperate al rischio, hanno ribadito i tecnici intervenuti. “Ci atteniamo ai dati Arpa e Asl, teniamo conto- ha spiegato Colella- che le centraline sono due, una è nel sito a fuoco e dunque i dati sono relativi a quel posto, c’è ne è un’altra a 600 mt che ha dati più bassi. Ci siamo attenuti alla attività secondo quanto deciso dall’Asl, ovvero in caso di fumo e odore acre tenere chiuse porte e finestre ed evitare spostamenti e sistemi di aria condizionata allo stretto necessario. Tutto ribadito nel tavolo tecnico”.

Sulle misure che andranno prese d’ora in poi la sindaca Colella alla Dire ha detto: “Aspettiamo il protocollo Asl in base ai dati Arpa, si farà la mappatura delle sostanze inquinanti sulle sostanze vegetali e un’opera di bonifica del sito”. Ma anche, come accaduto nel giorno del mercato, “no spazzatrici, meglio raccolta a mano e lavaggio delle strade” perché la diossina è gli elementi inquinanti si depositano.

SU ECOLOGICA 2000 IN PROCURA GIÀ C’ERA UN FASCICOLO

Il 16 settembre 2022 c’è stato un incendio nello stesso sito di rifiuti di Ecologica 2000 di Ciampino, più limitato, che aveva riguardato carta. Una vecchia storia, così sembra, quella della discarica che ora ha preso fuoco a Ciampino, affidata a un privato e autorizzata da Città metropolitana. A quanto apprende la Dire già dal luglio 2022, proprio a seguito di un’iniziativa della polizia locale di Ciampino sul sito di rifiuti sarebbero state riscontrate irregolarità segnalate alla Procura che avrebbe aperto un fascicolo.

ASL ROMA 6: MASCHERINE FFP2 NON GIUSTIFICABILI

“Le misure andavano soppesate per essere sostenibili e snelle in un periodo complesso come luglio e agosto. Abbiamo detto di limitare gli spostamenti e le attività all’aperto: se nella zona del centro estivo fosse stato visibile fumo e odore acre avrebbero dovuto tenere i bambini al chiuso secondo cautela e buon senso”, hanno dichiarato il commissario dell’ASL Roma 6 Marchitelli e il dirigente Roberto Giammattei, rispondendo all’agenzia Dire sui possibili rischi per la salute derivati dalla diossina che si è sprigionata nel rogo del 29 luglio scorso a Ciampino – denunciati dal presidente della Società di medicina ambientale, Alessandro Miani – e sull’assenza di misure ‘perentorie’ anche e soprattutto a tutela dei bambini, come l’obbligo delle mascherine ffp2 e il fatto che centri estivi e piscine siano rimasti aperti. “Le mascherine a luglio- ha aggiunto Marchitelli- in zone aperte non sarebbero state giustificabili. È una questione di sostenibilita’”. La sindaca di Ciampino Colella ha ribadito di aver seguito le indicazioni dell’ASL Roma 6 e sui centri estivi ha confermato di aver inviato “una missiva a tutte le aziende partecipate del territorio, ai responsabili sicurezza e ai centri estivi”.

ASL ROMA 6: “NESSUN RISCHIO AMIANTO”

“L’incendio spento è la buona notizia. Attendiamo cosa dicono le centraline che scontano un ritardo perché sono riferite al 31 luglio che era ancora un giorno critico. Ragionevolmente ci attendiamo che i valori calino a incendio spento“. Marchitelli è tornato a ribadire come si sta muovendo l’autorità sanitaria che è stata “sempre pronta, cercando di essere celere e con misure sostenibili”.

Roberto Giammattei ha annunciato “già oggi pomeriggio ulteriori indicazioni. Non ci sono rischi per contaminazione falde e uso acqua”, ha ribadito. È importante “lavare le superfici con acqua abbondante, senza prodotti particolari” e al sindaco di Marino, Stefano Cecchi, che chiedeva informazioni per chi ha frutta propria ha risposto: “Basta lavarla bene, come sempre. Allevamenti nella zona non ve ne sono- ha aggiunto- per viti e ulivi aspettiamo i dati, potremmo trovare contaminazioni pregresse“. L’Asl Roma 6 si è mossa anche sulla scorta del precedente grave incendio di Pomezia 8 anni fa, quando bruciarono “4mila mq con l’eternit. Monitorammo per anni e mesi- ha ricordato Giammattei- A Ciampino nessuna copertura di amianto– ha ribadito- ma solo rifiuti, anche se non si può escludere ci fosse qualcosa, ma non possiamo confrontare le due situazioni. Abbiamo dovuto rendere accettabili le misure e siamo stati da principio sempre pronti”, ha concluso.

 COMUNE CONFERMA: NESSUNA ZONA ROSSA

 In conferenza stampa stamane alla sala consiliare di Ciampino è stata anche ribadita dalle strutture comunali “l’infondatezza della notizia circolata ieri sulla zona rossa e la formale smentita e precisazioni richieste” alla stampa in merito al rogo del 20 luglio scorso che ha coinvolto la Eco Logica 2000.

IL SINDACO DI MARINO: NON VOGLIAMO ALTRI DANNI ECOLOGICI

“Dobbiamo pensare a una programmazione futura. Come conferenza dei sindaci chiederemo un monitoraggio continuo sui 21 comuni, una mappatura di altri siti in cui ci sono discariche. Non vogliamo sui nostri territori altri danni ecologici. È qualcosa che affronteremo come stiamo facendo con il No al termivalorizzatore”, ha dichiarato alla Dire il sindaco di Marino, Stefano Cecchi, che,al termine della conferenza sull’incendio di Ecologica 2000, ha ribadito l’impegno di tutti i sindaci della Asl Roma 6 nella tutela dell’ambiente dei Castelli. Ha ricordato i roghi della Barbuta, lo spettro del termovalorizzatore “che non è” di Roma come si dice ma è tra Pomezia, Albano e Ardea”, e gli autodemolitori che Roma vuole spostare nella zona della Barbuta

L’ASSESSORA ALL’AMBIENTE: AUTORIZZAZIONE A DISCARICHE NON È COMUNALE

La discarica Ecologica 2000 è a servizio della differenziata dei comuni. Lì arrivano rifiuti ingombranti dalle isole ecologiche e arrivano nel sito per il trattamento e il recupero di materiali. Dobbiamo diventare più bravi? Vogliamo continuare a farceli trattare dall’Olanda? Dobbiamo diventare più bravi, ma voglio ricordare che le autorizzazioni per le discariche non sono comunali“, ha dichiarato l’assessora all’ambiente del comune di Ciampino, Federica Giglio, che è tornata nella conferenza stampa odierna in comune sul ciclo dei rifiuti. Nella discarica protagonista di questo incidente già l’anno scorso c’era stato un incendio ma di lieve proporzioni.

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