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Traffico internazionale di stupefacenti al porto di Salerno, due arresti

Gli indagati utilizzavano, di comune accordo, la pratica doganale del tramacco, consistente nel riversare la merce del container di origine all'interno di un altro

Pubblicato:03-08-2021 14:24
Ultimo aggiornamento:03-08-2021 14:24

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NAPOLI – La guardia di finanza di Salerno e di Napoli ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip presso il Tribunale di Salerno, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 2 soggetti per il reato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Si tratta di Eros Aberto Mato, classe ’76 della provincia di Catania, e Giuliantonio Apicella, classe ’72 di Salerno, spedizioniere doganale.

Le misure cautelari seguono le indagini nate dal sequestro nel porto di Salerno del giugno 2020 di un quantitativo superiore alle diciassette tonnellate di sostanza stupefacente.
In estrema sintesi – spiega una nota – gli indagati utilizzavano, di comune accordo, la pratica doganale del tramacco, consistente nel riversare la merce del container di origine all’interno di un altro. Con tale pratica fraudolenta venivano accuratamente eliminate tutte le tracce della provenienza siriana della spedizione commerciale, che così non solo risultava, in modo ingannevole, in partenza dal porto di Salerno, ma poteva anche essere rispedita “in sicurezza” nei Paesi Arabi.

L’imprenditore svizzero di origine siciliana è stato portato nel carcere romano di Rebibbia, mentre lo spedizioniere salernitano si trova ai domiciliari a Baronissi, nel salernitano.

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