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Obama dà un taglio ai gas serra. Varato un piano senza precedenti – VIDEO

Dopo il 'no' al protocollo di Kyoto, Washington

Pubblicato:03-08-2015 11:34
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:29

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barak obamaDopo il ‘no’ al protocollo di Kyoto, Washington ci ripensa e cambia rotta. La notizia è arrivata tramite un video postato sulla pagina Facebook della Casa Bianca, in cui il presidente Barak Obama in persona ha annunciato “il più grande piano mai intrapreso per combattere i cambiamenti climatici“. L’accordo, che sarà firmato nelle prossime ore, prevede una serie di misure per tagliare del 30% le emissioni di gas serra degli Stati Uniti entro i prossimi 15 anni. E per realizzarlo, si punta a chiudere e sostituire le centrali elettriche a carbone con quelle che sfruttano le fonti rinnovabili, incentivando i singoli stati a distribuire corrente elettrica prodotta tramite il solare e l’eolico.

Il provvedimento quindi fisserà per ogni stato degli obiettivi specifici, a cui ognuno potrà risondere mettendo in atto misure liberamente scelte. Unico vincolo, è la presentazione entro il 2018 all’Environmental Protection Agency di un progetto con cui spiegare in cosa consistono tali soluzioni. Le emissioni di gas derivanti dall’uso del carbone sono infatti quelle più inquinanti, nonché responsabili dell’effetto serra, prima causa dei cambiamenti climatici.


Il piano però ha già incassato forti critiche. Dagli industriali ai politici dell’ala repubbicana è unanime il coro di proteste, come fa sapere la Bbc: mentre molti governatori degli stati americani hanno detto che semplicemente “lo ignoreranno”, il fratello dell’ex presidente Usa e futuro candidato alle prossime elezioni, Jeb Bush, lo ha definito “irresponsabile”, sposando così la posizione del mondo dell’industria che ha già dichiarato ‘guerra aperta’.

Obama ha già dimostrato sensibilità per le questioni ambientali. Il provvedimento in questione si inserisce nel Clean Power Plan, il piano per potenziare le energie rinnovabili varato lo scorso anno, ed è in linea con gli impegni assunti a novembre scorso con la Cina sempre sul tema della riduzione dei gas serra. Al contempo strizza anche l’occhio al vertice Onu che si terrà a Pargi il prossimo dicembre, in occasione del quale, con l’hashtag #ActOnClimate, invita tutti i governi del mondo a seguirlo perché, ha detto, “I cambiamenti climatici non sono un problema per la prossima generazione. Non più. Ed è ora che l’America e il mondo agiscano”.

Di Alessandra Fabbretti

 

 

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