ROMA – Ha iniziato la sua avventura come regista all’età di 18 anni e non si è più fermato, diventando una vera e propria icona del teatro. È morto all’età di 97 anni Peter Brook. Il ‘maestro’, così era definito, è scomparso a Parigi dove abitava dal 1974. Anche se la sua idea era ben diversa: “La corda tesa è l’immagine che meglio rappresenta la mia idea di teatro- dichiarava- non voglio insegnare nulla, non sono un maestro, non ho teorie“.
Nato a Londra il 21 marzo 1925, Brook ha iniziato il suo matrimonio con il teatro quasi casualmente. Amava il cinema e voleva entrare in quel mondo ma fu l’incontro con il palcoscenico a cambiare ogni prospettiva.
Tra le sue opere tante quelle legate a Shakespeare ma le più ricordate saranno per sempre il ‘Marat-Sade’ di Peter Weiss rappresentato nel 1964 e ‘Mahabarata’ di Jean-Claude Carrièr del 1985, divenuto più avanti anche un film e poi graphic novel. E ancora il ‘Tito Andronico’ di Shakespeare del 1955, questo lo spettacolo che lo lanciò in tutta Europa.
È stato direttore del London’s Royal Opera House e della Royal Shakespeare Company. Tra i suoi ultimi lavori, un anno fa, a Solomeo, in Umbria, ‘Tempesta’ di Shakespeare. A dare notizia della scomparsa è stato il quotidiano Le Monde.
(foto da Flicr, autore: P. Victor)
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