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Confcommercio Vda: Necessario disciplinare locazioni brevi

La Valle d'Aosta è una delle ultime regioni italiane a non avere una legge che regoli gli affitti tuistici

Pubblicato:03-07-2022 11:46
Ultimo aggiornamento:03-07-2022 11:46
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(DIRE – Notiziario Turismo e Sport) Aosta, 3 lug. – “Disciplinare le locazioni turistiche brevi è necessario”, sia “ai fini della sicurezza che a quelli relativi alla concorrenza leale”. La Confcommercio della Valle d’Aosta, per voce del suo presidente Graziano Dominidiato, ha preso posizione sull’esigenza di una norma che disciplini l’attività di locazione per finalità turistica. La Valle d’Aosta è infatti una delle ultime regioni italiane a non avere una legge che regoli la materia. A spiegare l’importanza di una sua approvazione è Dominidiato: “Le unità devono essere in possesso di requisiti igienico-sanitari e di sicurezza previsti dalle normative per le civili abitazioni- dice- È inoltre indispensabile prevedere una semplice dichiarazione di inizio attività presso i Comuni di competenza al fine di inserire gli arrivi e le presenze turistiche nelle misurazioni dei flussi Istat”.

Altro tema ‘à la une’ è l’obbligo di riscossione dell’imposta di soggiorno anche per le locazioni turistiche: “Ad oggi solo gli ospiti delle strutture ricettive riconosciute versano tale contributo- prosegue la Confcommercio Vda-, nonostante siano in realtà tutti i turisti a beneficiarne in maniera diretta o indiretta”.

Conclude Dominidiato: “Riteniamo indispensabile operare in un mercato onesto inserendo regole e controllo così come già in vigore per le strutture ricettive tradizionali. Stabilire procedure legate ad obblighi fiscali, tributari, e previdenziali rappresentano i presupposti base per costruire un’offerta di mercato turistico concorrenziale e onesta”.


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