NEWS:

Da Consiglio Vda disposizioni urgenti per imprese settore

Con 18 voti favorevoli della maggioranza e 17 astensioni è arrivato l'ok disegno di legge sulle disposizioni urgenti in materia agroalimentare e forestale, di imprese turistiche nonché di personale regionale

Pubblicato:03-07-2022 11:44
Ultimo aggiornamento:03-07-2022 11:44
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

(DIRE – Notiziario Turismo e Sport) Aosta, 3 lug. – Semaforo verde nei giorni scorsi dal Consiglio regionale della Valle d’Aosta – con i 18 voti favorevoli della maggioranza e le 17 astensioni di Lega, Progetto Civico Progressista, Pour l’Autonomie e Forza Italia – al disegno di legge sulle disposizioni urgenti in materia agroalimentare e forestale, di imprese turistiche nonché di personale regionale.

Il provvedimento è stato implementato in commissione a seguito degli emendamenti proposti dal governo regionale per “migliorare l’efficacia dello strumento normativo e, soprattutto, consentire l’utilizzo del ‘Fondo Montagna’ previsto l’anno scorso nelle misure statali a ristoro Covid, sia per il ‘voucher’ per la promozione dei prodotti agroalimentari regionali di qualità sia per il ristoro delle spese degli immobili strumentali nel settore turistico, entrambi introdotti con la legge 35/2021”, spiega il consigliere Corrado Jordan (Alliance Valdotaine- Vallée d’Aoste Unie), anche a nome del collega Antonino Malacrinò (Federalisti Progressisti-Partito democratico), nella sua relazione. Che aggiunge: “Dell’opportunità di utilizzare il ‘Fondo Montagna’ si è avuta certezza solamente dopo la presentazione del disegno di legge al Consiglio: non vi è stata pertanto nessuna volontà di comprimere l’attività delle commissioni consiliari, ma solamente la possibilità di utilizzare risorse statali”.

Nei suoi sei articoli, il testo di legge dispone il rifinanziamento dei ‘voucher’, la misura a sostegno del commercio dei prodotti agroalimentari regionali di qualità, permettendo alle domande di aiuto già presentate entro l’1 giugno di essere finanziate per quanto riguarda le imprese turistiche per un totale di un milione di euro, mentre per le restanti domande lo stanziamento iniziale di 300.000 euro è integrato con 202.000 euro.


Sono previsti anche 6,8 milioni di euro in più per i contributi destinati alle imprese turistiche a ristoro degli immobili strumentali: “Le domande, già concesse entro il 31 dicembre 2021, che sono state quasi 1.500 e hanno comportato un impegno finanziario di quasi quattro milioni di euro, sono incrementate per il 2022 di un importo proporzionato a quanto già concesso”, spiega Jordan. Nel testo di legge è poi previsto un contributo forfettario una tantum di 4.800 euro alla Fondazione San Giovanni Gualberto, istituita in onore del patrono dei Forestali d’Italia, per l’erogazione di borse di studio per le attività di ricerca e sono prorogati fino al 31 dicembre prossimo gli incarichi di alcune particolari posizioni organizzative del personale regionale, nell’attesa di una revisione stabile del modello organizzativo dell’amministrazione regionale.

“Questo disegno di legge- afferma l’assessore regionale all’Agricoltura Davide Sapinet- permette di chiudere la misura ‘voucher’ che ha erogato risorse importanti per i settori agricolo, commerciale e turistico”. Nel 2021, sono state infatti 440 le domande, per un totale di 1,5 milioni di euro erogati e nel 2022, 542 domande per 2 milioni di euro: “Atteso il buon successo- prosegue Sapinet- si è deciso di proporre l’intervento anche per quest’anno, ma per il futuro non potremo più reiterarla. Occorre quindi pensare ad altre soluzioni e sono già stati avviati dei confronti con la Chambre Valdôtaine: condivideremo con i colleghi i dati che ci saranno forniti”.

Insieme alla legge, è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno, proposto dalla Lega, che “impegna il governo regionale, al termine delle operazioni di stanziamento ed erogazione dei contributi integrativi alle imprese turistiche a ristoro dei costi degli immobili strumentali, a fornire alle commissioni competenti in materia una relazione di rendicontazione finale dell’utilizzo delle risorse”. Nell’illustrare l’iniziativa, il vicecapogruppo della Lega Stefano Aggravi afferma: “Vogliamo focalizzare la nostra attenzione sui fondi messi a disposizione dall’articolo 2 chiedendo che al termine di tutte le operazioni di stanziamento dei fondi si possa avere una rendicontazione puntuale nelle commissioni competenti delle spese effettuate, in modo da poter capire come sono state spese le risorse di provenienza statale per far fronte alla pandemia”. E aggiunge: “L’emendamento che ha introdotto l’articolo 2 è importante ma ha stravolto la versione iniziale della legge, questo anche a causa dell’accavallarsi di situazioni amministrative e politiche degli ultimi tempi. Auspico che per il 2022 questo non avvenga più, soprattutto su provvedimenti su cui tutti insieme abbiamo trovato accordi che permettono di dare respiro alle nostre imprese”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it