NEWS:

Comuni, Albano laziale il primo a ottenere la nuova certificazione anticorruzione

"Anche se non è vincolante, rappresenta una best practice riconosciuta a livello internazionale", spiega il segretario comunale, Daniela Urtesi

Pubblicato:03-07-2019 17:24
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:29

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Il Comune di Albano Laziale, grazie all’impegno del suo segretario comunale, Daniela Urtesi, segretario regionale dell’Unscp (Unione nazionale dei segretari comunali e provinciali) per il Lazio, è il primo Comune di rilievo per fascia demografica ad ottenere la certificazione Uni Iso 37001 – Anti-Bribery Management System per il Sistema di Gestione per la Prevenzione della Corruzione, il principale standard internazionale sui sistemi di gestione anticorruzione. La certificazione è stata rilasciata a conclusione di un processo di verifica condotto da Kiwa Cermet Italia Spa, primario organismo accreditato da ‘Accredia’.

Il modello di gestione per la prevenzione della corruzione, sviluppato dalla dottoressa Urtesi, responsabile della Prevenzione della corruzione e della funzione di conformità allo standard 37001:2016, con il supporto dei dirigenti dell’Ente, è stato ritenuto conforme ai requisiti previsti dallo standard internazionale.

L’organismo di certificazione ha effettuato un lungo e accurato processo di audit sul funzionamento del sistema di gestione per la prevenzione e per il contrasto della corruzione, con verifiche all’interno di tutti gli uffici comunali per controllarne la conformità alle modalità operative prevista dallo standard internazionale in merito alla prevenzione della corruzione, ed a conclusione della loro attività, formalizzata in un rapporto, ha riconosciuto la validità e solidità di un modello di un modello di gestione amministrativa ispirato ai principi di integrità, legalità e trasparenza nei confronti di tutti gli stakeholder.


Come ha spiegato la dottoressa Urtesi, “lo standard Uni Iso 37001:2016, seppur non vincolante, rappresenta una best practice riconosciuta a livello internazionale per la pianificazione, adozione, mantenimento ed aggiornamento di un sistema di prevenzione dei rischi di corruzione e per valutarne l’efficace attuazione rispetto agli obblighi di legge e alle altre prescrizioni applicabili. Anche l’Anac ne consiglia l’adozione per adempiere a tutti gli obblighi previsti dalla legge 190/2012″.

Si tratta, secondo il segretario regionale dell’Unscp, di “uno strumento più maturo e tendenzialmente più efficace perché sintetizza le esperienze normative, nazionali ed internazionali, in un ottica di gestione secondo standard di qualità e tracciabilità dei processi. Inoltre, la verifica da parte di un soggetto terzo ed indipendente e la procedura di audit sul campo obbligano l’Ente ad una verifica continua del sistema e ad un presidio organizzativo costante, evitando così che l’attività di prevenzione della corruzione di traduca in un inutile formalismo burocratico”.

La certificazione Uni Iso 37001 rappresenta un ulteriore passo alla diffusione di una cultura della legalità, un importante strumento per declinare i valori, i principi etici e di integrità che devono guidare l’operato della pubblica amministrazione.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it