BOLOGNA – Gita al faro. Non al mare, ma in montagna, nel borgo di Gaggio Montano, sull’Appenino bolognese. Il piccolo comune ospita, infatti, unico in Italia, un faro di montagna costruito negli anni ’50 sul Sasso di Rocca, ai piedi del quale si sviluppa il centro abitato del paese.
Da metà luglio fino al 18 agosto, tutti i fine settimana sarà possibile visitare il faro, punto di arrivo di tour guidato attraverso il borgo di Gaggio, che in un’ora toccherà anche la Chiesa di San Michele Arcangelo, Casa Capacelli Albergati e il Sasso di Rocca. La prenotazione è obbligatoria e il biglietto costa cinque euro a persona. Si comincia il 13 e 14 luglio e si replica tutti i fine settimana fino al week-end del 17-18 agosto.
Gita al faro? Si può fare anche sui monti bolognesi
Le visite guidate saranno organizzate in rete con la Rocchetta Mattei, in modo che gli escursionisti possano continuare la giornata in Appennino dopo aver visitato la dimora del conte Mattei a Riola. Grazie a un accordo con la Fondazione Carisbo e il Comune di Grizzana, i visitatori della Rocchetta potranno partecipare al tour di Gaggio fino al faro gratuitamente.
“L’accordo di promozione congiunta Faro-Rocchetta Mattei è un’ottima notizia per tutta la montagna“, sottolinea il direttore di Ascom Bologna, Giancarlo Tonelli. “Siamo di fronte a un’esperienza virtuosa che può diventare un vero e proprio modello d’azione”, aggiunge.
“Il faro è da sempre il simbolo di Gaggio, ma con questo progetto vogliamo presentare le tante eccellenze del Comune, inserendo la visita in una più ampia visione di territorio”, sottolineano il sindaco Maria Elisabetta Tanari e l’assessore al Turismo Enrico Della Torre. “Speriamo che questa sinergia tra i Comuni sia incentivo anche per gli altri a collaborare per lo sviluppo dell’offerta turistica in Appennino”, conclude il sindaco di Grizzana, Franco Rubini.
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